CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] efficacemente del progressivo ramificarsi e generalizzarsi di alleanze e di "gelosie", quasi per opera di un perverso meccanismo moltiplicatore che nessuno sembrava più in grado di arrestare, registrando il continuo acuirsi della tensione fino a ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] e, dall'altra, a stemperare il tenace pregiudizio contro la lotta politica vista dalle stesse leghe di resistenza come un meccanismo per sfruttare i lavoratori; revisione questa che gli permise, insieme a Lazzari, ma in polemica con Casati ed Angiolo ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] dell'ascesa al dogado di Pietro Lando, uno degli elettori dei nove, avendo così parte in una fase del complicato meccanismo con cui veniva designato il nuovo doge.
Presente e attivo nelle due più importanti magistrature della Serenissima durante i ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] con Raimondo Palomar e Pietro de Bisulduno, conservatore della Pace per quanto concernente il Regno napoletano. Il meccanismo di nomina prevedeva che ciascuna parte potesse designare tre conservatori scegliendoli tra quelli delle altre parti (Alfonso ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] strage di Piazza Fontana e sulla morte di Giuseppe Pinelli, lo ha considerato una vittima inconsapevole del meccanismo volto a contrastare l’ascesa delle sinistre nella prospettiva della cosiddetta 'strategia della tensione'.
Piazza Fontana e ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] lotta contro di lui che, per primo, aveva osato venir meno agli obblighi della militanza repubblicana, e si avviò un meccanismo che spesso, non potendo poggiare su alcunché di concreto, si alimentava di calunnie e diffamazioni, prendendo a pretesto i ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] sul quale i cambisti lucravano le differenze di cambio contrattate tra una piazza e l'altra - era un meccanismo perverso, che indubbiamente soffocava le casse imperiali ma creava problemi agli stessi finanzieri, che si vedevano talvolta rinviare ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] annuo di 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismo di ammortamento del nuovo debito si bloccò già alla fine del 1640. La crisi si acuì a seguito di interventi della Camera ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] il Comptoir central di Parigi, il B. scrive una memoria Delle Banche di permuta (Firenze 1859) per far conoscere il meccanismo di quella banca che si proponeva di soccorrere ogni tipo d'industria, "agevolando la permuta immediata dei prodotti coi ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] governo, insieme agli stretti margini finanziari e politici di cui egli poteva godere e ad una scarsa confidenza con il meccanismo parlamentare della lotta politica, fece in modo che solo il primo disegno di legge venisse approvato.
Il breve periodo ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...