BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] che scioperi", fu da lui perseguito con sempre maggior difficoltà a mano a mano che si metteva in moto il meccanismo delle rivendicazioni operaie e maturava l'idea dello sciopero generale, contro il quale egli ribatteva che anche gli operai "debbono ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] , ma l'indifesa vedova non osava andare contro gli evidenti desideri dell'Austria. Una volta innescato un tale meccanismo per cui nessuno osava o voleva scoprirsi, le cose procedettero sino alla svolta rappresentata dal trattato firmato a Vienna ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ubicate nelle zone industriali di Partanna-Tommaso Natale (a N) e Brancaccio (a S), che operano prevalentemente nei rami meccanico, alimentare, dell’abbigliamento e in genere dei beni di consumo. Il ruolo di capoluogo regionale è risultato per molti ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] e. non consente di determinare, a priori, verso quale e. l’economia stia convergendo ( indeterminatezza degli e.).
Fisica
E. meccanico
L’e. meccanico di un corpo si distingue in statico e dinamico. L’ e. statico (o semplicemente e.) si ha quando il ...
Leggi Tutto
(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] un modello di economia mista in cui il controllo della pianificazione centralizzata si riduce in favore di iniziative individuali e dei meccanismi del mercato. È ovvio che in tal modo diventa più difficile evitare che lo sviluppo si configuri come un ...
Leggi Tutto
'
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] la possibilità per le piccole imprese di licenziare senza giusta causa e si è accelerata la sostituzione del meccanismo centralizzato di determinazione dei salari, basato sulla mediazione sindacale, con un sistema di contratti individuali a livello ...
Leggi Tutto
Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] . Esse prevedevano, tra l'altro, la possibilità di accesso ai media a tutte le formazioni politiche, la modifica del meccanismo di finanziamento dei partiti, una maggiore rappresentatività dei partiti minori al Senato. Fu anche abolita la clausola di ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un orientamento ispirato a principî liberistici. Ma diversamente dai liberisti aventi un'assoluta fiducia nella virtù stabilizzatrice del meccanismo di mercato, il B. - che aveva presente la distinzione tra l'economia come scienza "congetturale" e la ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] formatosi a inizio secolo e definibile come borghese, anche se talvolta dotato di titoli di nobiltà minore.
Tramite un meccanismo che era, a un tempo, continuazione delle relazioni passate e ingresso in un sistema di rapporti sensibilmente nuovo, il ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ad attivare - nello stesso tempo, e in forma connessa - le funzioni produttive del mercato e i residui meccanismi di legittimazione politica dello Stato.Che le ragioni del fallimento siano soprattutto da ricercare nel persistente dualismo fra Stato ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...