BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] suo tempo e il primo che abbia esposto con sufficiente metodo nelle sue opere teoriche i principi e il meccanismo del perfezionamento del contrappunto doppio e della nuova arte (tonale) della fuga, concretizzandoli poi nelle sue composizioni, specie ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] nel quale il genovese aveva teorizzato la funzione educativa di un linguaggio musicale che non fosse più ridotto "a meccanismo servile e a trastullo di ricchi svogliati", ma esprimesse, proprio prendendo slancio dall'Italia e dalle condizioni in cui ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] per tutte le voci. Venti vocalizzi, Milano s.d. (forse 1867); Ventiquattro esercizi facili e progressivi per lo sviluppo del meccanismo della voce e sei esercizi di stile per basso-baritono, op. 19, ibid. 1880 (ma probabilmente precedenti); Johanna ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] particolare: il petto era notevolmente alto e costruito a guisa di mantice. Fu allora che io pensai che questo inconsueto meccanismo respiratorio poteva contenere e sprigionare la forza e l'agilità della sua voce" (cfr. Roberti).
Da Roma la G. si ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , mentre in Falstaff, in particolare nelle recite e nell’incisione del 1982, più del vorticoso incalzare del meccanismo teatrale esaltò i risvolti malinconici attraverso tempi d’inusitata lentezza e colori di soffice eleganza.
Negli anni della ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ; C.B. Schmidt, The livrets of J.-B. Lully's "tragédies lyriques". A catalogue raisonné, New York 1995; M. Mayrhofer, Il meccanismo del "merveilleux" nella drammaturgia di "Armide" di Quinault-Lully, in Studi musicali, XXV (1996), pp. 53-65; C. Wood ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una deliziosa ingenua fanciulla, la quale, per aver creduto alla scherzosa invenzione che tra ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...