FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] [1961], pp. 1-88); gli studi clinici e sperimentali sulla reattività cutanca all'antigene tubercolare e sul meccanismo d'azione della reazione alla tubercolina (Ricerche sperimentali sui filtrati di tessuto tubercolare cutaneo, in Giorn. ital. di ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] a mare con le acque fognarie urbane. Ipotizzando che questo fenomeno di autodepurazione delle acque marine fosse legato a un meccanismo di lotta biologica tra specie viventi, il B. riuscì negli anni 1943-45 ad isolare, dalle acque marine inquinate ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] con allineamento delle spalle e del bacino sullo stesso piano frontale (sull'argomento pubblicò la bella monografia Il meccanismo patogenetico e la terapia della scoliosi, Milano s.d.).
Membro di numerose società scientifiche italiane e straniere, il ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] della stazione puntava a insegnare, attraverso corsi e dimostrazioni pratiche, le nozioni principali di igiene antimalarica e il meccanismo di trasmissione della malattia alle alunne della Scuola normale di Capua e ai maestri di Terra di Lavoro ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] macro e microscopico delle lesioni, la minuziosa ricerca degli agenti eziologici, conseguentemente il chiarimento del meccanismo patogenetico.
Numerosi furono i contributi ancora recati dal M. alla clinica dermosifilopatica: proseguì e approfondì ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] (1‰) per sé inefficaci a promuovere un accesso convulsivo. L'accesso poteva invece essere scatenato per stimolazione meccanica della cute corrispondente all'area corticale trattata con la sostanza convulsivante. L'accesso si manifestava iniziando dai ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] nat., XV (1937), pp. 93-100.
La parte centrale dell'attività scientifica del C. è dedicata allo studio dei meccanismo delle ossidazioni biologiche, e corrisponde, per lo più, all'attività svolta presso la Stazione zoologica di Napoli, occupando però ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] 1908], pp. 145-201) propose una posizione conciliante tra le due tendenze differenti, rilevando l'importanza del meccanismo d'azione del vago e del simpatico e sottolineando contemporaneamente le proprietà fondamentali delle fibre miocardiache. Nello ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] di Koch virulento. Osservò, con esperimenti in vivo, che nei vitelli nei quali aveva indotto un grave stato di ittero meccanico la tubercolosi assumeva un andamento molto meno tumultuoso che nei vitelli di controllo; condusse una serie di lavori per ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di proprie indagini sperimentali, e contrariamente alle opinioni più diffuse, che l'adrenalina agisce non soltanto con il meccanismo dell'ipertensione arteriosa, ma anche attraverso una funzione più complessa di "veleno vasale".
Nel 1939 presentò, al ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...