LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] già ipotizzata da P. Ehrlich alla stregua di un carattere ereditario, che ritenne invece possibile solo attraverso il meccanismo del passaggio di sostanze immunizzanti per via placentare (L'immunità acquisita contro i veleni può essere trasmessa dai ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] comunicante col suolo, posto a contatto di un coibente elettrizzato, ed in connessione con la scoperta ideò un meccanismo per l'accumulazione di cariche elettriche che preludeva chiaramente alrelettroforo di Volta. Quando, nel 1781, il C. lesse ...
Leggi Tutto
GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] IX [1909], pp. 15-26; La patogenesi del piede piatto-valgo, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XX [1913], pp. 21-24; Meccanismo delle fratture; fratture da sforzo di taglio, in La Chirurgia degli organi di movimento, VI [1922], pp. 12-16). Fra tali ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di quattro o cinque stanze ricavate da un'ala semiabbandonata dell'antico convento dei servi di Maria. Il meccanico del laboratorio di fisiologia dell'Istituto, E. Guelfi, si adoperò ad attrezzarle con apparecchi estesiometrici, chimografi di Ludwig ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] orientato a scoprire non soltanto la natura del NGF, ma soprattutto la sua origine, il suo significato e il suo meccanismo d’azione.
Il rientro in Italia
Sempre strettamente legata alla famiglia, Levi-Montalcini non aveva perduto il desiderio di ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] dell'osservatore come un "artificio" estremamente complesso, molto più articolato di quanto non si ritenesse, un meccanismo opportunamente escogitato dalla natura per veicolare la voce "nuncia animi", da cervello a cervello. In questo "artificio ...
Leggi Tutto
GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] un dispensario geriatrico, ibid., VI [1958], pp. 203-308).
Insieme con il neurologo americano H. Wolff, che studiò il meccanismo del dolore nell'emicrania, il G., che intuì il carattere di entità clinica autonoma delle cefalee sine materia, inaugurò ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] e sulla essenza delle anemie a tipo pernicioso, in Haematologica, I [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione nelle anemie a tipo pernicioso, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLIII [1929], pp. 171-182 ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e già paginati di E. Morpurgo, G. D. Lo scienziato e l'uomo, pp. 1-12; M. Medici, L'opera magistrale di G. D. nella meccanica di precisione dell'Evo Medio, pp. 13-31, e S. A. Bedini. Bramante and the de' Dondi's Astrarium, pp. 1-12. L'intera ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...