MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Avicenna per ciò che riguarda le componenti naturali del corpo, si apre sia alle suggestioni della medicina corpuscolaristica meccanico-chimica, sia ai principî della coeva filosofia naturale per quanto riguarda la generazione, nel quadro comunque di ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] forma di elica. La struttura tipica del DNA è quindi una doppia elica.
Questo riconoscimento reciproco è la base del meccanismo di copiatura del DNA nelle cellule degli organismi. Quando il DNA deve ricopiarsi, le due eliche singole si separano fra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] 1963, in un rapporto interno dell'NRP Schmitt sosteneva che:
Questa nuova sintesi è un approccio per comprendere i meccanismi e i fenomeni mentali umani che sfrutta e applica i progressi rivoluzionari raggiunti dalla biologia molecolare nel periodo ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] fulminante) per il rapido instaurarsi dell'insufficienza funzionale (insufficienza epatica acuta). Il virus dell'epatite B opera con un diverso meccanismo, in quanto non è in grado, se non raramente, di indurre il ciclo litico che porta a morte la ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] cellulare. Ogni disequilibrio porterà a un aumento delle dimensioni del tessuto. L'apoptosi (v. necrosi), un importante meccanismo fisiologico usato per mantenere l'omeostasi del tessuto stesso, è stato ben caratterizzato nella prostata e in altri ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] già ipotizzata da P. Ehrlich alla stregua di un carattere ereditario, che ritenne invece possibile solo attraverso il meccanismo del passaggio di sostanze immunizzanti per via placentare (L'immunità acquisita contro i veleni può essere trasmessa dai ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] perduti e rimpiazzati da sentimenti di indifferenza e superficialità, responsabili di una ridotta reattività o di modalità rigide e meccaniche di adattamento agli stimoli esterni e di interazione con gli altri. La noia si associa, inoltre, a un ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] da mielina l'onda di depolarizzazione si propaga punto per punto lungo la fibra. Questo fenomeno avviene attraverso un meccanismo di autoeccitazione, grazie al quale il punto della membrana nel quale si verifica il potenziale d'azione depolarizza il ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] mediante il quale contrastare il ruolo di fattori scatenanti, come il sistema nervoso autonomo (betabloccanti), con un meccanismo d'azione volto a ridurre il consumo di ossigeno, anche attraverso la diminuzione della frequenza cardiaca, contribuendo ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] casi l'inattivazione casuale dei cromosomi X può condurre a una situazione simile alle chimere XX/XY. Un differente meccanismo sarebbe alla base degli ermafroditi veri 46,XY nei quali una mutazione postzigotica del gene SRY porterebbe alla formazione ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...