Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] sentimento di irrealtà. N. Perrotti (1960) e A.M. Bouvet (1960) hanno ricondotto la depersonalizzazione a un meccanismo di negazione che si manifesta nei soggetti che presentano una regressione favorita da una fissazione pregenitale importante. In ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] cause preminenti della mortalità infantile, egli recò il suo contributo con la comprensione del meccanismo di azione dei vaccini lisizzati (Sul meccanismo d'azione dei vaccini curativi. Comportamento di alcune proprietà fisico-chimiche del siero di ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] definizione delle sostanze dotate di efficacia farmaceutica, quindi verso l'individuazione dei principî farmacologicamente attivi e dei loro meccanismi d'azione. Nascevano in tal modo i nuovi grandi ambiti scientifici destinati a floridi sviluppi: la ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] in patria, che lo avrebbero portato a chiarire per primo l'importanza della porpora visiva e del meccanismo fisico-chimico della sua decomposizione nel processo di percezione delle immagini. Appassionato studioso degli apparati nervosi periferici ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] alterando l’equilibrio elettrochimico della membrana determinerebbe l’insorgenza del potenziale di azione, oppure se, con un meccanismo più complesso, la molecola del recettore (dopo contatto con quella ‘odorosa’) subisca un effetto allosterico di ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] di cellule midollari che fungono da precursori dei linfociti T CD4+, con forte limitazione dei processi rigenerativi. A questo meccanismo si affianca il ruolo di cellule T a funzione citotossica, in grado di colpire il virus dislocato sui CD4 ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] i pirenofori delle cellule nervose.
La n. localizzatoria è una fisiologia sui generis, in quanto non si preoccupa di meccanismi e di processi, ma solo di ‘sedi’: può essere quindi direttamente ricondotta alla neuroanatomia, e nei suoi stadi iniziali ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] è stata documentata da numerosi lavori e pertanto si è introdotta una distinzione su base eziopatogenetica che identifica il d. di tipo 1 (causato da un meccanismo autoimmune rivolto verso le cellule β del pancreas) e il d. di tipo 2 (nel quale il ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] di cellule midollari che fungono da precursori dei linfociti T CD4+, con forte limitazione dei processi rigenerativi. A questo meccanismo si affianca il ruolo di cellule T a funzione citotossica, in grado di colpire il virus dislocato sui CD4 ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] su base istologica ma anche su base molecolare, rendendo così la diagnosi più facile e più legata a un possibile meccanismo eziopatologico. Infine, si sono molto sviluppate le tecniche per l'analisi delle proteine; questo ha permesso la nascita di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...