Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] ’, che possono percorrere fino a 25 cm in un minuto. I movimenti peristaltici intestinali si instaurano con un meccanismo riflesso (riflesso mioenterico), per opera dei plessi nervosi di Auerbach e di Meissner situati nello spessore delle pareti ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] destro. La teoria del DNIC è stata formulata dal gruppo francese di D. Le Bars e J.C. Willer. I meccanismi funzionali principali sono stati dimostrati nell'uomo, e si sta ora cercando di identificarne i centri sopraspinali responsabili. Le classiche ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] studi sulla circolazione sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del parto. Affermò infatti la fissità dell'osso sacro durante il parto stesso, rifiutando l'idea di un ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] , oltre che estetico e psicologico. Il colore dei capelli nell'uomo e del pelo nell'animale è frutto di un meccanismo complesso, che vede coinvolti un certo numero di geni. Esistono variazioni razziali nel colore dei capelli, così come differenze fra ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] quella (1908) di E. Barone: se si ammette, come si dimostra nella teoria dell’equilibrio economico generale, che il meccanismo mediante il quale sul mercato si formano i prezzi sia esprimibile attraverso un sistema di equazioni, una volta noti i dati ...
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McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] alla funzionalità del testicolo. Per ciò che riguarda la teoria di M. Lyon (v. in questa Appendice) sul meccanismo d'inattivazione del cromosoma X nelle cellule femminili dei mammiferi placentati, McK. ha ipotizzato che tale inattivazione debba aver ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] attraverso i quali si codificano i messaggi, e questo è al tempo stesso un vantaggio (poiché, in effetti, di questi meccanismi si sa poco) e uno svantaggio (poiché la teoria non ci dice nulla in proposito).
Considerazioni statistiche
Tutti gli studi ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] cefaliche, in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXIV [1886], pp. 184-276, 331-458; Il meccanismo del parto nelle presentazioni cefaliche e podaliche, Milano 1888). A Padova dette un decisivo impulso alla strutturazione della clinica ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] antagonisti, invece, non evocano risposte biologiche in quanto, pur legandosi al recettore, non sono in grado di attivarne il meccanismo; la loro azione consiste perciò nel competere con l’o. naturale per il legame al recettore e, di conseguenza, se ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] e delle libere associazioni: sono del B., nell'opera citata, oltre che il contributo alla comunicazione preliminare sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici, il caso clinico di Anna O. e il capitolo di considerazioni teoriche. L'isteria ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...