Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] in parte involontario (salivazione e fasi successive della deglutizione).
b) Esofago. L'esofago esplica unicamente una funzione meccanica di trasporto del bolo, dalla faringe allo stomaco. La motilità esofagea è rappresentata da un coordinato sistema ...
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Malattia presente in una ristretta zona della Nuova Guinea australiana abitata da società appartenenti al gruppo linguistico e dialettale Fore. Decorre con atassia, tremori e disturbi della coscienza; [...] 1953, è stata oggetto di un completo studio clinico a opera di D.C. Gajdusek (1957). Successive ricerche hanno identificato l’agente patogeno del k. nel prione (➔) e il meccanismo di trasmissione nel cannibalismo rituale praticato da quelle tribù. ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] tra la linea somatica e quella germinale. L'importanza del processo non è stata ancora compresa appieno, né è stato scoperto il meccanismo con cui il materiale del plasma polare contenente RNA esercita la sua azione sui nuclei.
È stato già detto in ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] Selye, ‟ciò che agisce su un bersaglio biologico" (sono ‛agenti' il calore, l'elettricità, gli ormoni, le droghe, le forze meccaniche). Uno stressor, o agente stressante, è ciò che è in grado di produrre uno stress. Selye distingue quindi lo stress ...
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Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] , ormoni), sostanze agenti per contatto (lana, pelli, ciprie), fattori fisici (per es. termici e luminosi). Nel meccanismo patogenetico dell’o. (nella maggior parte dei casi di origine immunitaria) il momento culminante è rappresentato dalla ...
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PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] di processi febbrili spontaneamente insorti, deriva la pratica applicazione terapeutica della febbre provocata a scopo curativo.
Il meccanismo di azione della piretoterapia non è ancora ben chiaro; esso verosimilmente è molteplice ed esplicantesi con ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] di recettori (v.) ritenuti coinvolti nel riflesso della tosse, in quanto capaci di rispondere a stimolazioni di tipo meccanico (prevalenti nei bronchi) e di tipo chimico (prevalenti nella laringe). Si tratta dei recettori a rapido adattamento con ...
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Denominazione dell’enantiomero fisiologicamente attivo, levogiro, del composto chimico di formula C21H28O2, importante progestinico sintetico usato, sin dagli anni 1980, come contraccettivo orale in combinazione [...] da solo, come contraccettivo postcoitale (talora definito contraccettivo di emergenza e anche, impropriamente, del giorno dopo). Sebbene il meccanismo di azione non sia del tutto chiaro, i preparati a base di solo l. sembrano dotati, per tale ...
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Chirurgo, naturalista ed erudito (Leeds, Yorkshire, 1736 - ivi 1819); celebre operatore, professò a Leeds, dove fu anche presidente della Philosophical and Literary Society; scrisse numerosi lavori, tra [...] per il trattamento delle ernie, della cataratta e di altre malattie suscettibili di cura chirurgica. Fornì anche dimostrazioni sufficientemente valide sul meccanismo di trasmissione delle malattie veneree dalla madre al prodotto del concepimento. ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] hanno permesso, negli ultimi anni, di rivisitare la patologia da radicali liberi, alla ricerca del loro coinvolgimento nei meccanismi patogenetici più intimi e sottili, al di là della mera constatazione di un danno terminale ipoteticamente di natura ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...