CAMPETTI, Adolfo
Antonio Garibaldi
Nato a Lucca il 2 luglio 1866 da Virginio e da Paolina Lucchesi, compì gli studi universitari a Pisa, dove fu allievo di Enrico Betti, ed ivi conseguì la laurea in [...] di chimica fisica ed elettrochimica (Milano 1909, 2 ed. ampliata 1927).
Il C. si dedicò all'approfondimento del meccanismo fisico dell'elettrolisi e ai fenomeni connessi con le soluzioni, dedicando a tali problemi diverse pubblicazioni: sulla ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] che sarebbe entrato in funzione nel 2005.
Con i suoi due specchi di 8,4 metri di diametro su un unico telaio meccanico, LBT era all’epoca il più grande telescopio ottico al mondo. Il contributo di Pacini al progetto (la cui costruzione richiese quasi ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] . A lui spetta il merito di aver affrontato sperimentalmente tale problema, quando mancava qualunque conoscenza sul meccanismo di produzione della corrente indotta. Effettuò anche ricerche sulle variazioni termiche dell'indice di rifrazione del flint ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del telaio si utilizzava un meccanismo simile a quello della macchina di Edward Marmaduke Clarke, per realizzare l’interruzione del circuito e ottenere la ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] macchinosa teoria, che, rompendo la costante tradizione italiana da G. Galilei in poi, tenta di escludere dal meccanismo delle attrazioni e repulsioni elettriche la partecipazione dell'aria. Il volumetto del B. assume anche qualche rilievo storico ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] Poisson.
Il C. non si limitò, tuttavia, a fare solamente opera di trattatista; ma, accolte le idee del Mossotti sul meccanismo delle forze intermolecolori e quelle di M. Melloni sull'analogia tra calore raggiante e luce, le applicò a varie questioni ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] che, ogniqualvolta le esperienze erano state condotte correttamente, venivano a confermare la teoria classica.
La memoria Su l'equivalente meccanico del calore, ibid., s. 2, I (1862), pp. 479-92, dà una chiara dimostrazione delle capacità del D. come ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] ).
Interessato, come egli stesso afferma, dalla lettura di alcuni lavori di A. Campetti, allora a Torino, studiò il meccanismo fisico dell'elettrolisi occupandosi precisamente dell'Influenza del solvente sulla velocità degli ioni (in Rend. d. Acc. d ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , in quattro libri, pubblicato a Napoli nel 1563. Si tratta di un manuale di criptologia, in cui il D. espone i meccanismi per interpretare i cifrari più complessi, indicandone le chiavi di lettura. Non è, senza dubbio, un'opera di grande valore, ma ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] G. A. Borelli nel De motu animalium (1680-1681).
Come il suo predecessore storico, il C. non tratta solo le modalità meccaniche dello spostamento d'un animale rispetto all'ambiente, ma considera l'intera dinamica interna (dunque la fisiologia) di cui ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...