Biochimica
Nome dei composti capaci di fissare un raggruppamento chimico che viene trasferito con reazione enzimatica da una molecola all’altra. In senso restrittivo si riferisce ai composti che funzionano [...] l’idrogeno che ha sottratto al substrato a un altro a. in una sequenza più o meno complessa. Questo meccanismo è molto diffuso nelle ossidoriduzioni biologiche.
Fisica
Atomo di impurità in un semiconduttore che, catturando elettroni, determina la ...
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Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] (1905) e la teoria di N. Bohr degli spettri atomici (1913). La natura quantistica della radiazione elettromagnetica e del meccanismo di interazione di essa con la materia sono stati dunque i primi fatti sperimentali che hanno dato origine alla teoria ...
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. Disciplina che ha per oggetto l'indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche e le deformazioni [...] autovibrazione (e fenomeni aeroelastici ad esse collegati) sono i seguenti:
a) Flutter a un grado di libertà: con meccanismo fisico diverso da quello del flutter classico (condizionato dall'accoppiamento fra più gradi di libertà) può aversi flutter ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. [...] sempre al calcolatore, anche gli scambi di energia e di massa tra l’atmosfera e l’oceano. Ciò consente, con un meccanismo di retroazione (feedback), di correggere le previsioni dell’evoluzione dei due sistemi, atmosfera e oceano, in modo da fornire a ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] può essere continuo o anche impulsato se interessa ottenere intensità di picco ancora con ordini di grandezza più alti. Il meccanismo è quello di far incidere i protoni su degli opportuni bersagli nei quali i neutroni vengono generati tramite cascata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e realizzato dal medico olandese Willem Kolf, si tratta di un vero e proprio organismo artificiale in grado di depurare meccanicamente il sangue del malato dalle scorie metaboliche in esso presenti nei casi di blocco renale e di insufficienza renale ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di controllo. Si parla in questi casi di invarianza di scala generica, sollevando tuttavia la questione della ricerca dei meccanismi in grado di generare tali fenomeni senza bisogno di alcuna transizione di fase. Un esempio classico, e allo stesso ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] di propagazione e prevede, genericamente, una conseguente influenza sull’apparente posizione degli astri. R. Descartes tenta di spiegare il meccanismo di trasmissione della l.: la sua teoria è oscura e farraginosa, ma resta a lui il merito di avere ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] che possono accoppiarsi con femmine fertili impedendo loro, se monogame, di avere discendenza. L’origine e l’evoluzione dei meccanismi pre-copula, che permettono in genere un i. molto efficiente, annullando o riducendo moltissimo il numero di ibridi ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] ' che ebbe una grande diffusione; tra il 1876 e il 1878 il russo Paul Jablochkoff, ingegnere dei telegrafi, inventò un meccanismo, chiamato 'candela di Jablochkoff', che rendeva l'arco elettrico molto più stabile e durevole. Fin dal 1878 la dinamo di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...