ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] del fronte interno a mano a mano che gli alleati risalivano la Penisola, l'amministrazione della BNA predispose un complesso meccanismo di deleghe che non fece gravare se non temporaneamente sulla banca la divisione del territorio nazionale. Il 10 ag ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] privilegiato che intratteneva con i vertici del Credito italiano e della Banca commerciale italiana permisero di perfezionare un meccanismo incentrato su giroconti tra le sedi romane e quelle milanesi dei due istituti basati sulla garanzia del suo ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] verso il modello di fabbrica; ma occorre considerare che era destinata unicamente a produrre semilavorati e che il meccanismo stesso delle concessioni e agevolazioni governative (analogo a quello per le maioliche) imponeva al C. di accentrare le ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] alla capacità di consumo; diede così ai produttori la possibilità di sostenere l'urto della concorrenza straniera e riavviare il meccanismo economico nel momento in cui la produzione mondiale si orientava verso un nuovo genere, il fiocco di raion. La ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] 'idea che acquisì più forza nel 1959, all'indomani del passaggio allo Stato delle società telefoniche attraverso un meccanismo del genere. Mantenimento dello status quo o, come minor male, passaggio dei soli pacchetti di maggioranza delle elettriche ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] il Comptoir central di Parigi, il B. scrive una memoria Delle Banche di permuta (Firenze 1859) per far conoscere il meccanismo di quella banca che si proponeva di soccorrere ogni tipo d'industria, "agevolando la permuta immediata dei prodotti coi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] politiche, dell'annullamento delle crescenti rigidità nello sviluppo (sindacati e monopoli), e del ritorno al naturale meccanismo della concorrenza, garanzia indiscussa per il pieno sviluppo delle forze produttive ora paralizzate dai vincoli e dai ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] merito di aver posto in luce il fatto che l'equilibrio tra risparmi e investimenti non può considerarsi soddisfacentemente garantito dal meccanismo del tasso d'interesse, e di aver sottolineato la "necessità che quello che non viene speso (in quanto ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] accumulato nelle fasi di contrazione. Per cui l'effetto tendenziale è la riduzione dei saggi dei margini.
Dunque i meccanismi propri del mercato di concorrenza non sono sufficienti a impedire la caduta dei margini; per questa ragione emergono da ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu un po' il regista, tanto da potersi poi personalmente attribuire la paternità del principale contenuto dell'accordo, il meccanismo di scala mobile (Craveri, p. 210).
La nuova indennità di contingenza riassorbiva tutte le precedenti di carovita e ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...