MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] ruolo e un ordinamento radicalmente diversi, dell'Agenzia per lo sviluppo del M., ha proceduto a una diversa configurazione del meccanismo e dell'azione di supporto dello stato a favore del M., a una diversa tipologia degli interventi, esaltando il ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] struttura della produzione (l'80% dei beni debbono essere di consumo, il 20% di investimento): esso è, però, risolto dal meccanismo dei prezzi che si modificano fino a rendere in ogni mercato la domanda uguale all'offerta. Quindi la domanda globale ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] cioè, proprio in nome delle premesse ritenute tuttora valide dell'economia classica, delle crescenti violazioni del meccanismo della concorrenza e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertà ...
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Sigla di Fondo Monetario Internazionale (IMF, International Monetary Fund), istituto sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle [...] al sistema aureo e la tesi, sostenuta soprattutto da J.M. Keynes, di una moneta manovrata, e rese flessibile il meccanismo di Bretton Woods, pur ponendo ancora l’oro alla base dei sistemi monetari degli Stati aderenti. Infatti nel gold exchange ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] il limite alla loro espansione. Il riferimento a Marshall è il principio di sostituzione al margine. La scelta fra affidarsi al meccanismo dei prezzi o all'organizzazione dell'i. si basa sul costo associato all'uso del mercato: tanto esso è maggiore ...
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WTO
Pierangelo Soldavini
La WTO (World Trade Organization, od OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio) è un'organizzazione internazionale creata il 1° gennaio 1995, con sede a Ginevra; si propone [...] hanno rischiato più volte di far scoppiare ''guerre'' commerciali di carattere protezionistico;
3) il terzo regola il meccanismo di esame periodico delle politiche commerciali, con il quale viene controllato il rispetto delle norme GATT da parte dei ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ruolo sacro che i nostri antenati svolgevano in una natura ‛stregata' dal soprannaturale. Il lavoratore è ridotto a svolgere un ruolo meccanico in un mondo laicizzato, che deve bastare a se stesso. Al di sopra della realtà dura e piatta non c'è più ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di società vicine (gli studi di J. Pouillon e di M. Augé sull’Africa occidentale), o tesa a cogliere meccanismi strutturali di controllo messi in atto dalla società nei confronti dei detentori del potere per evitare un’eccessiva istituzionalizzazione ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] rassegna di questo approccio macro alle migrazioni si rimanda a M. Greenwood (1975).
Quando si pone l'accento sui meccanismi che agiscono a livello individuale o familiare, ossia a livello micro, il discorso diventa ancora più complicato perché sono ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] XXXV, p. 271; App. IV, iii, p. 820) in grado di proteggere un ambiente mantenendo, sotto l'azione del fuoco, la resistenza meccanica (R), la tenuta nei riguardi di fiamme, vapori o gas (E), e l'isolamento termico (I) anche fino a 180 minuti (REI 180 ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...