fosforo
Francesca Turco
Un elemento chimico vitale e … diabolico!
Il fosforo è una sostanza molto infiammabile: bruciando emette luce (in greco fòs) e a questo deve il suo nome. Il fosforo, sotto forma [...] del DNA, la molecola che porta le informazioni genetiche. È poi indispensabile per la regolazione dell'energia: un complicato meccanismo chimico che coinvolge il fosfato assicura la disponibilità di energia che serve a tutte le cellule e agli organi ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] di vapori.
In confronto con i tradizionali sistemi di giunzione gli a. presentano numerosi vantaggi: non indeboliscono la resistenza meccanica degli aderendi (come, invece, accade per le giunzioni con i chiodi o con le viti a causa dei fori), evitano ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] idruri che permettono di ottenere alcoli.
Nelle a. radicaliche il legame π delle molecole insature si rompe con un meccanismo omolitico e gli atomi si riprendono gli elettroni che avevano in comune formando un biradicale che successivamente somma il ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] non soltanto dei linfociti ma anche di altre cellule che mediano i processi infiammatori. Ne consegue che un altro meccanismo per controllare e prevenire l'a. sia quello di cambiare il traffico dei linfociti autoreattivi, sia impedendone l'incontro ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] la natura dei materiali di partenza da cui sì sono formate le rocce metamorfiche.
Una trattazione razionale del meccanismo di frazionamento degli elementi in tracce nel processo magmatico richiede lo studio del frazionamento in termini di modelli di ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] lega all'insulina, a sua volta determinata dalla concentrazione di insulina nel sangue.
Lo stesso tipo di meccanismo cellulare è responsabile della risposta dei neuroni sensoriali olfattivi alle sostanze odorifere. Le cellule sensoriali sono neuroni ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] ).
Il secondo obiettivo, che indusse il C. a intraprendere lavori di mineralogia, era quello di chiarire il meccanismo delle sostituzioni isomorfogene, ossia di verificare l'intuizione dello Zambonini, che aveva individuato nella vicinanza dei raggi ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] in particolare, in procedimenti per i quali è necessario introdurre un tubo attraverso il naso o la gola. Il meccanismo d'azione della cocaina, a livello sinaptico, consiste nel prevenire il riassorbimento della dopamina nel neurone presinaptico. Il ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] sono stati considerati con grande interesse per le loro possibili applicazioni tecnologiche. Dal punto di vista meccanico, essi rappresentano una delle classi di fibre più resistenti, caratterizzata inoltre da elevata elasticità. Queste proprietà ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] ossigenato, l'anidride carbonica legata in questa maniera fa diminuire l'affinità dell'e. per l'ossigeno con il medesimo meccanismo del DPG e dei protoni, favorendo cioè la conformazione desossigenata. Il trasporto dell'ossigeno da parte dell'e. è ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...