Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] dominio catalitico F di tale enzima nei mitocondri di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] , Be(C2H5)2, LiC2H5.
Anche nella p. delle diolefine la stereospecificità è stata ottenuta mediante catalizzatori agenti con meccanismo ionico. Il poliisoprene con litio alchile (e con litio metallico che viene ossidato dalla diolefina a litio alchile ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] aequorina), riuscendo ad applicare il primo indicatore luminescente per lo studio della biologia cellulare.
I componenti molecolari e il meccanismo della b. sono stati delucidati da W. D. Mc Elroy e collaboratori, i quali hanno utilizzato per i loro ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] favorita dalla presenza di sali, in accordo con quanto oggi noto sulla capacità di questi a promuovere la ionizzazione delle anidridi (Meccanismo della reazione del Perkin, in Gazzetta chimica italiana, XLVI [1916], pp. 77-103, con G. Fisceman; Sul ...
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cianopoliini
Andrea Ciccioli
Composti chimici caratterizzati dalla presenza nella struttura di vari tripli legami tra atomi di carbonio e di uno o due gruppi ciano (–CN) terminali. Si hanno dunque i [...] di stelle carbon-rich (ricche di carbonio) e in nubi interstellari molecolari. Responsabile della loro formazione sarebbe un meccanismo di tipo radicalico. Oltre a essere state identificate nello spazio, queste specie sono state anche prodotte in ...
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Biochimica
Nome dei composti capaci di fissare un raggruppamento chimico che viene trasferito con reazione enzimatica da una molecola all’altra. In senso restrittivo si riferisce ai composti che funzionano [...] l’idrogeno che ha sottratto al substrato a un altro a. in una sequenza più o meno complessa. Questo meccanismo è molto diffuso nelle ossidoriduzioni biologiche.
Fisica
Atomo di impurità in un semiconduttore che, catturando elettroni, determina la ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] di a. costituisce un processo di disintossicazione. Le reazioni di a. avvengono prevalentemente nel fegato secondo un meccanismo comune: l’agente acetilante è l’acetato attivo (acetilcoenzima A) e il trasferimento dell’acetile avviene per azione ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] C(2) e la x. di quella C(8), generando, infine, acido urico che tautomerizza nella forma chetonica più stabile. Il meccanismo d’azione avviene in due tappe: nella prima, si ha l’attacco di un gruppo nucleofilico dell’enzima sull’atomo da idrossilare ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] lungo la molecola di m. e quindi costituirebbe il cosiddetto colpo di forza nel quale è racchiusa l’energia meccanica indispensabile per ciascun evento contrattile. Poiché nel frattempo il sito catalitico della m. è nuovamente disponibile, una nuova ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] Na+ da parte di derivati lipofilici di (2) e (3) in vescicole hanno riguardato l'efficienza, la selettività e il meccanismo del processo.
Modificando la natura dei siti di legame si riesce a trasportare in maniera selettiva altri cationi, ad esempio ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...