Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di lettura e scrittura; per poter raggiungere ogni punto del d. questo blocco viene fatto scorrere radialmente da un meccanismo di accesso. La capacità di memorizzazione di un d. magnetico, molto variabile, dipende, oltre che dal numero di superfici ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] molti nuclei del cervello; particolarmente studiati sono i nuclei dell’ippocampo, che forniscono un modello prezioso per analizzare i meccanismi con i quali si instaura e si mantiene la memoria.
Sintesi dei neuropeptidi
Tra i peptidi più studiati vi ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] della famiglia Toll, e c. primarie. Infatti IL-1 è indotta da IL-1 stessa e da TNF, innescando così un meccanismo di amplificazione della risposta infiammatoria.
La famiglia di IL-1 comprende oltre alle due molecole agoniste, IL-1α e IL-1β, un ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] dei semi e dei germogli. Al successo della scoperta di queste sostanze non ha fatto finora riscontro la scoperta dei loro meccanismi di azione, per la complessità del sistema biologico in cui agiscono e forse per le interazioni tra diverse molecole ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] favorì la comparsa e l'affermazione dei primi organismi fotosintetici. Questi organismi avevano a disposizione un meccanismo biochimico molto più efficiente della fermentazione e quantità elevate di nutrienti. Il grande cambiamento iniziò di ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] gli agenti chimici o fisici in grado d'indurre mutazioni; si possono dividere in diverse classi a seconda del loro meccanismo d'azione o del tipo di mutazione indotta.
Analoghi delle basi. Molecole erroneamente incorporate nella struttura del DNA per ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] di una funzione cellulare (la contrazione del muscolo cardiaco) risale a oltre un secolo fa, l'applicazione di questo meccanismo - che rappresenta oggi una nozione consolidata in biologia - a un'ampia varietà di funzioni e di tipi cellulari ha ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] e. non consente di determinare, a priori, verso quale e. l’economia stia convergendo ( indeterminatezza degli e.).
Fisica
E. meccanico
L’e. meccanico di un corpo si distingue in statico e dinamico. L’ e. statico (o semplicemente e.) si ha quando il ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] , il sistema segnale-recettore è ancora all’opera nel consentire l’apprendimento e dunque, ricorsivamente, la generazione di meccanismi di produzione di diversità e di c. più sofisticati. E infine, riferendosi a un altro ambito fenomenologico, è ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] , si sono molto accresciute negli ultimi tempi ma ancora non sono state perfettamente determinate né la struttura fisico-chimica, né i meccanismi con cui si replicano e neanche i rapporti con l'impalcatura del c. e con i tubuli delle fibre del fuso ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...