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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] una generica ipotesi di modificazione delle specie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche i meccanismi e le leggi della "marcia della natura", rendendo finalmente passibile la sua teoria di controllo empirico. Il naturalista ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] filamentosa contrattile alla quale si devono le proprietà di movimento.
d) Le strutture tonofibrillari degli epitelî a funzione meccanica sono formate da una proteina specifica, detta epidermina, organizzata in filamenti di circa 120 Å di spessore e ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] croniche, il cui genoma, inserendosi in prossimità di un c-onc, lo attiva sottraendolo alla regolazione cellulare. Un diverso meccanismo è attivato dai virus della leucemia umana a cellule T (HTLV) e della leucemia bovina. Questi virus non possiedono ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] curva, che danno un'immagine a tronco di cono con ampiezza adeguata al campo di vista; l'assenza di strutture meccaniche in movimento, l'avere più punti focali, una buona maneggevolezza e un costo non elevato costituiscono i principali vantaggi di ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di questi enzimi sono noti le strutture ad alta risoluzione delle forme T e R e, in parte, i meccanismi stereochimici che permettono la transizione tra le due forme.
Sotto il profilo evoluzionistico l'acquisizione di una struttura quaternaria a ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] polmonare artificiale e la somministrazione di farmaci antagonisti della morfina, quali il naloxone e il naltrexone. Il meccanismo dell'azione analgesica della sostanza, non ancora del tutto chiarito, sembra imputabile a tre fattori principali ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] ).
Rilevanti per numero e importanza furono le ricerche che il L. condusse in vari altri settori della fisiologia: sul meccanismo della secrezione intestinale con riferimento agli stati di digiuno e di digestione, all'effetto degli stimoli chimici e ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] . iniziò ricerche, non ultimate, su altri sistemi proteici come quelli connessi con il metabolismo del ferro e con i meccanismi di proteolisi. Intraprese inoltre studi per la messa a punto di nuove biotecnologie biochimiche e diede impulso a ricerche ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia, se ripetibili, sono utilizzabili nell’udienza preliminare e in giudizio con il meccanismo delle contestazioni probatorie ex art. 500 e 503 c.p.p., le misure cautelari già disposte conservano un ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] misura per ottenere la seconda si chiama rapporto (o fattore) di c. dall’una all’altra unità.
Psicologia
Meccanismo psichico, o psicosomatico, caratterizzante un intero gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per cui determinate idee o ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...