serina Amminoacido idrossiderivato dell’alanina, caratterizzato da formula CH2OHCH(NH2)COOH, costituente di molte proteine; fa parte degli amminoacidi non essenziali. La L-s. forma cristalli dal sapore [...] numero di proteine dotate di attività enzimatica, la s. è presente nel sito attivo, dove svolge una funzione fondamentale nel meccanismo catalitico. In particolare, sono ben note e studiate le serinaproteasi o proteasi a s., di cui la tripsina e la ...
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Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] ruggine, per migrazione o mutazione, corrisponde la comparsa di nuovi geni per la resistenza il frumento. Altro esempio di meccanismo coevolutivo è la riduzione della virulenza di virus e parassiti che si osserva man mano che l’associazione ospite ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] letteratura sull'argomento, anche perché gli effetti sono così diversi che non si può riassumerli in breve spazio. Benché il meccanismo di azione delle auxine sia tuttora ignoto, in generale si tratta di sostanze che attivano questa o quella o più ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] nuove, formate appositamente dall'individuo sensibilizzato dall'antigene, o globuline normali, cioè prodotte con lo stesso meccanismo delle globuline normali, ma modificate in qualche modo da renderle capaci di legarsi specificamente con l'antigene ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] o chiusi. Esso implica chiaramente l'intervento di forze elettriche nella membrana che genera potenziali d'azione, ma il suo meccanismo è ancora ignoto. Tra le possibilità vi sono mutamenti nella distribuzione delle cariche lungo i pori dovuti sia a ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] corporei, l’equilibrio acido-basico e il potenziale di membrana delle cellule. Il sodio è coinvolto, inoltre, nel meccanismo del trasporto attivo delle molecole attraverso la membrana cellulare, nel corso del quale esso viene pompato fuori della ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] a 1-1,5 miliardi di anni fa) riguarda i cambiamenti nell’organizzazione a livello individuale (anche in relazione ai meccanismi del differenziamento e dello sviluppo) e a livello popolazionale. Le ultime due transizioni (7 e 8) con la comparsa delle ...
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giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] il passaggio di ioni, amminoacidi, AMP ciclico e alcuni ormoni. Le giunzioni gap possono essere aperte o chiuse e il meccanismo di controllo non è del tutto noto. Tuttavia, si è osservato che la diminuzione del pH citosolico o l’aumento della ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] i pirenofori delle cellule nervose.
La n. localizzatoria è una fisiologia sui generis, in quanto non si preoccupa di meccanismi e di processi, ma solo di ‘sedi’: può essere quindi direttamente ricondotta alla neuroanatomia, e nei suoi stadi iniziali ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e 148 mmol/l. Le molecole di s. che permeano costantemente all’interno della cellula, ne fuoriescono grazie a un meccanismo attivo che consuma energia noto come pompa Na+−K+−ATPasi (➔ membrana; pompa). Un equilibrio stabile per la concentrazione del ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...