. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] siero presenta ancora potere agglutinante (reazione di Vidal); analogamente si fa per la febbre maltese (reazione di Wright), per la spirochetosi ittero emorragica, ecc.
Circa il meccanismo d'azione delle agglutinine v. agglutinazione, in questa App. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Fund di Londra, scopre che l'inizio della fase M (mitosi) del ciclo vitale di una cellula è regolato da un meccanismo comune a tutti gli eucarioti. L'ingresso di una cellula nella fase M è determinato dall'attivazione della proteina kinasi p34cdc2 ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] quei fenomeni. Così come non abbiamo neppure buone ragioni per credere (ricordiamo l'esempio della luce) che tali meccanismi innati siano in grado di rivelare molto della realtà più profonda. I sostenitori del materialismo riduzioni sta ritengono che ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] domanda che ci si può porre è se vi siano neuroni che rispondono selettivamente a stimoli appresi, per i quali un meccanismo innato non può aver predisposto una risposta. Dal momento in cui una scimmia nasce, osserva gli oggetti intorno a lei, come ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] , anche oggigiorno, avrebbero potuto mettere in luce questo particolare effetto nocivo del DDE.
Si presume che il meccanismo di questi agenti tossici agisca attraverso l'inibizione della Ca-ATPasi dell'ovidotto riducendo il trasporto del calcio nel ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] le linee cellulari linfoidi, e non solo a quelle che si sviluppano nel timo, deve includere anche l'attivazione dei meccanismi che portano al riarrangiamento dei segmenti genici dei loci del TCR o delle immunoglobuline (tabb. l, 2).
I prodotti dei ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] VLA-4. Anche i mediatori tradizionali, quali l’istamina e i leucotrieni, hanno l’effetto di promuovere il meccanismo della chemiotassi grazie, per es., all’induzione della migrazione della selettina P. Gli eosinofili aderiscono inizialmente all ...
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trascrizione
Stefania Azzolini
Processo attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta enzimaticamente in una molecola di RNA detta messaggero (mRNA). La trascrizione [...] al sito di inizio della trascrizione. La regolazione a livello della trascrizione e del suo inizio è il meccanismo più usato e sofisticato negli Eucarioti per controllare l’espressione genica. L’RNA polimerasi sintetizza, quindi, un trascritto ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] LH. Tali ormoni, a loro volta, sono rilasciati dall’ipofisi anteriore in seguito all’azione dell’ormone rilasciante le gonadotropine GnRH, prodotto dall’ipotalamo, e sul quale gli androgeni esercitano un meccanismo di feedback negativo.
→ Ormoni e ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] nell'usare prodotti maltati nella confezione del pane.
Anche le proteasi hanno una notevole importanza in panificazione, ma il loro meccanismo d'azione non è, a tutt'oggi, perfettamente chiarito. Le proteasi del frumento sono del tipo della papaina e ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...