trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] con recettori di membrana specifici di determinate cellule. Il complesso viene poi internalizzato nella cellula tramite un meccanismo di endocitosi mediata dal recettore. Un altro metodo di trasferimento genico è il bombardamento delle cellule con ...
Leggi Tutto
sistema renina-angiotensina-aldosterone
Paolo Gallo
Asse ormonale che rappresenta il principale regolatore dell’escrezione renale di sale e acqua. La renina è un enzima proteolitico prodotto a livello [...] è il principale fattore di regolazione del metabolismo del potassio poiché ne aumenta l’eliminazione urinaria. I complessi meccanismi di regolazione della volemia, della quantità di sali eliminati e riassorbiti a livello renale e, quindi, gli effetti ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] corredati di recettori a bassa e ad alta affinità per il NGF, che lo sintetizzano e che possono anche attivare meccanismi della sua captazione o del suo rilascio insieme ad altre sostanze ad attività biologica come l'istamina, la prostaglandina, il ...
Leggi Tutto
Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] . Poiché però risulta che le molecole vengono costruite in un unico pezzo da un singolo mRNA, ne deriva che vi sia un meccanismo che, a livello del DNA, unisce l'informazione dei due geni separati. Tra le sue opere: Neural Darwinism: the theory of ...
Leggi Tutto
Proteina motrice (peso molecolare 380.000) che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. È costituita da due catene leggere e due catene pesanti associate a formare [...] , in quanto ha una struttura e una funzione simili alla dineina dei flagelli.
Le c. sono anche le proteine che fanno parte del complesso meccanismo che permette la precisa separazione dei cromatidi nella divisione cellulare (➔ centromero). ...
Leggi Tutto
(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] o cocarbossilasi, che è la sua forma coenzimatica e quindi attiva. È rapidamente assorbita dall’intestino tenue con un meccanismo attivo; in parte viene eliminata inalterata nell’urina, in parte è scissa nei suoi costituenti pirimidinico e tiazolico ...
Leggi Tutto
ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] del totale prodotto.
Biologia. - Azione biologica dello zinco. - L'azione biologica dello z. è rimasta sconosciuta nel suo esatto meccanismo fino a tempi assai recenti: era nota un'anemia da carenza di z., si conosceva un'impotentia generandi negli ...
Leggi Tutto
effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] azioni e reazioni reciproche) sono spazialmente lontani. Molti oligomeri, la cui attività è basata su un meccanismo allosterico (vale a dire su cambiamenti strutturali che permettono di spiegare le proprietà funzionali), mostrano la coesistenza ...
Leggi Tutto
Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] nel cervello adulto rilascia neurotrasmettitori e fattori trofici che aumentano la solidità delle sinapsi (un meccanismo probabilmente coinvolto nei fenomeni di apprendimento e memoria), partecipando così attivamente alla formazione, all’efficienza ...
Leggi Tutto
La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] comprensione di come le varie funzioni sono regolate e interagiscono tra loro. Un organismo biologico è però un meccanismo di una complessità senza pari, in grado di svilupparsi, trasdurre energia, riprodursi, autoregolarsi ed evolvere. Il problema ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...