L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da un lato, quale fosse la natura dell'impulso nervoso, quali le vie e i centri sensitivi e motori, quale il meccanismo dell'azione riflessa; e, dall'altro lato, quale 'luogo' del cervello fosse collegato con l'attività mentale. Tali problemi saranno ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] di C, ma anche di U, G e A, di dinucleotidi o per sostituzioni di C con U. Ancora non si conosce il meccanismo, o i meccanismi, di questi eventi di editing.
Un altro tipo di editing è stato scoperto in un gene nucleare di mammifero, che codifica l ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] che la degradazione avvenga in tempi inappropriati. Il turnover proteico selettivo offre numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di meccanismi di regolazione. Un primo vantaggio è la velocità: minore è l'emivita di una proteina, inferiore è il tempo ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] di Ca++ a rapido scambio, il controllo dell'omeostasi di tali depositi in aree cellulari differenti e i meccanismi alla base di tale organizzazione funzionale. Nel 1994 gli è stato assegnato il Premio Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei ...
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Biochimico (Belleville, Ontario, 1892 - London, Ontario, 1965), lettore di biochimica all'univ. di Alberta, poi prof. all'univ. McGill e direttore della Western Ontario University. Dopo aver collaborato [...] alle ricerche che portarono all'isolamento dell'insulina (1921), pervenne alla dimostrazione di anticorpi rivolti contro gli ormoni, da lui detti antiormoni (1934). Si dedicò poi allo studio del meccanismo d'azione degli ipoglicemizzanti orali. ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] sono espressi in entrambi i s., sebbene i loro prodotti siano richiesti solo per il differenziamento femminile.
Anche il meccanismo di ''compensazione del dosaggio'', conseguente alla differenza del rapporto X:A nei due s., è stato chiarito. Infatti ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] ma un peso molecolare molto maggiore di quello che ha la trombina. La trombina a sua volta, con meccanismo proteolitico, opera la conversione fibrinogeno, proteina normalmente presente nel plasma, a fibrina.
Questa trasformazione avviene in due tempi ...
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neurotrofina
Fattore di crescita che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali. La scoperta dell’NGF (Nerve growth factor) ha portato alla luce l’esistenza di una nuova classe di proteine, [...] alla famiglia dell’NGF in quanto condividono con esso una parte variabile della loro sequenza amminoacidica e il meccanismo mediante il quale agiscono i corrispettivi recettori – sono state oggetto degli studi più approfonditi. Le neurotrofine della ...
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In genetica, mutazione che, a partire da un fenotipo mutato, dà origine nuovamente a un fenotipo selvatico. A livello molecolare la r. si chiama reversione vera quando la sequenza del DNA ritorna a quella [...] mutazione senza ristabilire la sequenza originale delle basi. È possibile inoltre una reversione al fenotipo normale grazie a un meccanismo di soppressione, in cui una nuova mutazione all’interno del gene riporta alla norma la funzione della proteina ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] (la cui temperatura è di −78,5 °C). Tali cristallini di ghiaccio possono provocare allora la precipitazione attraverso il meccanismo di Bergeron. Subito dopo i primi risultati di Schaefer, B. Vonnegut scoprì che anche i cristalli di ioduro d’argento ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...