BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e, quindi, musicale del battito cardiaco). In realtà, se si eccettui qualche spunto isolato (si confronti l'esposizione del meccanismo delle sensazioni auditive in I, 14 e la dottrina psicologica delle consonanze in I, 30-31), tutta la trattazione si ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] completamente dopo il sacco di Roma. Ma c'era anche il disgregarsi della compagine ecclesiastica o almeno l'incepparsi del meccanismo curiale di governo.
Il segno più evidente in tal senso fu dato dall'iniziativa presa dal cardinale Wolsey che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a disposizione della quale può pretendere un compenso annuo che s'aggira sui 120.000 ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismo di guerra di, circa, 4.000 cavalli, 1.500 uomini d'arme e 4.381 corazze e con 260 capitani, dei quali ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Si è detto della Morte di Adone che è da intendere come epicedio sulla triste fine del delfino secondo un meccanismo di amplificazione per rimando analogico e per connessione memoriale che trova spazio nelle minori scene aggiunte ai margini di quella ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] fanno [si pensi a quel celebre disegno di P. Klee in cui l'animale ammaestrato si riconverte in un prodigioso meccanismo di aggressività]; ché molte volte, anzi sempre sarebbon per natura salvatichi, e il loro maestro gli rende mansueti e oltre ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di controllo monetario e creditizio del governo, la quale tardava ad innescare, al di là della ricostruzione, un meccanismo di sviluppo, con conseguente alto saggio di disoccupazione, che riguardava numerose aree operaie del Nord, ma soprattutto le ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] degli altri liberisti italiani, ad esempio dello Stesso Cavour o del Cattaneo) per l'inserimento del granducato nel meccanismo commerciale europeo controllato dall'Inghilterra, come produttore di materie prime e di semilavorati e come importatore di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a tutti un'attenzione vigile e partecipe.
Un altro notevole servigio da lui reso al paese fu quello di innescare un meccanismo di identificazione per il quale molti di coloro che altrimenti sarebbero rimasti al di fuori di un processo di unificazione ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] imponibilità, e dall'altra mirava a contenere - quasi un autoritario neoliberalismo - i "vincoli" che rallentassero il meccanismo "naturale" dei fattori produttivi. Ma il finanziamento degli investimenti non trovava spazio sui mercati mobiliari, ed ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...