CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Unità popolare fu eletto, ma il numero di voti raccolti dalla lista contribuì a impedire il funzionamento del meccanismo elettorale della legge maggioritaria.
Questo successo restituì una certa fiducia al C., che, proseguendo nella sua battaglia per ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] alla lotta secolare che gli Asburgo stavano conducendo contro i Turchi. A Ferdinando Tacca si deve l’invenzione del meccanismo che rese possibile la trasformazione dell’enorme orca uscita dalla grotta in una grandissima nave, sulla cui poppa ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu un po' il regista, tanto da potersi poi personalmente attribuire la paternità del principale contenuto dell'accordo, il meccanismo di scala mobile (Craveri, p. 210).
La nuova indennità di contingenza riassorbiva tutte le precedenti di carovita e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la pensosa severità della critica di costume e la più distaccata ironia di chi osserva, sulla scena del mondo, i meccanismi che presiedono ai comportamenti degli individui. Il L. ne smascherava l'orgoglio e la vanità, la tendenza alla sopraffazione ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] della generalità della critica, uno dei punti più alti raggiunti dall'arte goldoniana. Temi cardine attorno ai quali ruota il meccanismo perfetto dell'azione sono la seduzione e la finzione, messe fin dall'inizio in rapporto preciso con un altro dei ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sua struttura immutato, e i ceti, i gruppi, i personaggi che ne avevano acquisito le chiavi e che dal meccanismo parassitario e involutivo traevano vantaggio le conservarono nelle loro mani; ad essi si aggiunsero alcuni cortigiani del seguito di C ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ; C.B. Schmidt, The livrets of J.-B. Lully's "tragédies lyriques". A catalogue raisonné, New York 1995; M. Mayrhofer, Il meccanismo del "merveilleux" nella drammaturgia di "Armide" di Quinault-Lully, in Studi musicali, XXV (1996), pp. 53-65; C. Wood ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di 112.000 voti comunisti, socialisti e indipendenti (lista del "Gigante"), pari al 48,8 per cento, che grazie al meccanismo della legge elettorale si convertirono nei due terzi dei seggi del Consiglio. Ma la coalizione di Centro era stata battuta ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] buone intenzioni che parrebbe accertato dover riconoscere al successore, non risolse alcun problema, dacché era avvenuta con un meccanismo usuale, dati i tempi, quello dell'acquisto per denaro della carica, ma che costituiva, per rispetti e morali ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] della FIAT. Col supporto di Gabetti e del legale di fiducia Franzo Grande Stevens, Agnelli operò per creare meccanismi societari tali da preservare sia la compattezza della quota azionaria della FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...