COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] osservazioni sulla campagna di Boemia tra Prussiani e Austro-Sassoni nel 1866, Torino 1867). Poi però il raffronto tra un meccanismo bellico perfetto, come quello tedesco del '70, e la realtà dell'esercito italiano sconfitto a Custoza lo convinse che ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] p. 269; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2280; L. Hervas, Origine,formazione,meccanismo ed armonia degli idiomi, Cesena 1785, p. 128; Biographie Universelle, VI, Paris 1811, pp. 122-123; Biografia Universale Antica e ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] merito di aver posto in luce il fatto che l'equilibrio tra risparmi e investimenti non può considerarsi soddisfacentemente garantito dal meccanismo del tasso d'interesse, e di aver sottolineato la "necessità che quello che non viene speso (in quanto ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] ruzantiana restava pur sempre al centro dello spettacolo, smarrisce la sua tensione significante e si trasforma in supporto per un meccanismo diverso. Nel C., e più ancora nei suoi continuatori (Giancarli, M. Negro), si ha l'impressione che esso si ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...]
La riorganizzazione della Curia impone la nomina di persone capaci e meritevoli, non di incapaci giunti al vertice per un fatale meccanismo. Contrario alla centralizzazione, il C. difende poi l'autorità e l'autonomia dei vescovi, non è alieno da una ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , mentre in Falstaff, in particolare nelle recite e nell’incisione del 1982, più del vorticoso incalzare del meccanismo teatrale esaltò i risvolti malinconici attraverso tempi d’inusitata lentezza e colori di soffice eleganza.
Negli anni della ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] o morali astratti, ma in stretta relazione con le necessità politiche dello Stato: la tipologia delle figure e dei meccanismi retorici diviene una tipologia delle forme delle società e dei rispettivi governi e la costruzione retorica si pone come ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] accumulato nelle fasi di contrazione. Per cui l'effetto tendenziale è la riduzione dei saggi dei margini.
Dunque i meccanismi propri del mercato di concorrenza non sono sufficienti a impedire la caduta dei margini; per questa ragione emergono da ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] avevano avuto un grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se sincero, della "penetrazione" nel meccanismo dello Stato, il riconoscimento del fatto compiuto del fascismo, l'illusione che il movimento operaio una volta incanalato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso meccanismo per la nomina del nuovo gonfaloniere di Giustizia, che sarebbe dovuto entrare in carica il 1° gennaio successivo: subito apparve ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...