DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e già paginati di E. Morpurgo, G. D. Lo scienziato e l'uomo, pp. 1-12; M. Medici, L'opera magistrale di G. D. nella meccanica di precisione dell'Evo Medio, pp. 13-31, e S. A. Bedini. Bramante and the de' Dondi's Astrarium, pp. 1-12. L'intera ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] cugina nonché cognata Eleonora di Toledo trucidate dai rispettivi mariti perché adultere. "Amante dell'alchimia e delle arti meccaniche" come lo definisce Montaigne, promotore del concorrere di parola e musica alla volta del melodramma e del sorgere ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] superbo, ha un pessimo carattere, si affannano a ripetere i suoi avversari - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i voti: 18 su 45; 6 su 11. E sui 41 votanti finali, 22 quelli che lo voteranno ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] all'Idropica una già latente tendenza alla contaminazione dei registri tragico e comico, all'interno di un meccanismo inceppato nell'azione dei personaggi tradizionalmente artefici della peripezia (servi, cortigiane, parassiti) e frenato da un ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva. Un meccanismo decisionale così complesso, come questo descritto (seppure con qualche coloritura) dal Villehardouin, la dice lunga sul ruolo effettivo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dell'anno seguente: cfr. P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 2, Berolini 1914, p. 144).
Ma, quando Gregorio scriveva, il meccanismo da cui sarebbe scaturita la reazione contro A. era stato in parte già montato. Proprio nel momento in cui, sul piano ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] del cognato, considerando il Regno di Napoli una colonia e il suo sovrano anzitutto un suddito francese, ingranaggio di un meccanismo che gli aveva consentito di accedere al trono e gli permetteva di conservarlo. Anche i tentativi di G. d'ingrandire ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] segregandosi nei piaceri dell'immaginazione; sulle molte comparse che s'inseriscono con una rapidità incisiva ma un po' meccanica nel ritmo sostenuto del racconto.
L'indugio descrittivo questa volta non è prolisso; asseconda le volute barocche per ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] campale, si erano indirizzate alla riconquista di Brescia.
Proprio allora iniziarono per l'E. le difficoltà: il meccanismo militare prese ad incepparsi, sorsero difficoltà di ordine finanziario, il re di Francia manifestò l'intenzione di tornare ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] quelle espletate, per poter controllare la celerità dei tribunali. Con altre disposizioni del 24 febbr. 1765 perfeziona il meccanismo, senza però ostinarsi nel metodo repressivo, quando s'accorge che non dà soddisfacente rendimento: nel 1767, infatti ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...