GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] un dispensario geriatrico, ibid., VI [1958], pp. 203-308).
Insieme con il neurologo americano H. Wolff, che studiò il meccanismo del dolore nell'emicrania, il G., che intuì il carattere di entità clinica autonoma delle cefalee sine materia, inaugurò ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] , ma l'indifesa vedova non osava andare contro gli evidenti desideri dell'Austria. Una volta innescato un tale meccanismo per cui nessuno osava o voleva scoprirsi, le cose procedettero sino alla svolta rappresentata dal trattato firmato a Vienna ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] , databile al XVIII-XIX secolo (Padova, Biblioteca civica, ms. BP.2537.XIII, c. 8e), che ci informano del sofisticato meccanismo centinato, a campo unificato, progettato dal Pìzolo in anticipo sullo stesso Mantegna (Callegari, 1996, ed. 1998, p. 44 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] naturali. Lo studio delle effettive dimensioni delle popolazioni naturali, della variabilità genica e cromosomica e dei meccanismi di selezione divenne il luogo centrale in cui si confrontarono le diverse teorie genetiche ed evoluzionistiche. Tutti ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] e sulla essenza delle anemie a tipo pernicioso, in Haematologica, I [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione nelle anemie a tipo pernicioso, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLIII [1929], pp. 171-182 ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] essenziali che non resistono alla prova della metodologia neoempirista. Infatti è proprio da questo studio, che verte sul meccanismo di funzionamento sociale della morale, che oggi si può misurare, oltre che per i contributi teorici generali, l ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un orientamento ispirato a principî liberistici. Ma diversamente dai liberisti aventi un'assoluta fiducia nella virtù stabilizzatrice del meccanismo di mercato, il B. - che aveva presente la distinzione tra l'economia come scienza "congetturale" e la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a palazzo ducale si decide, il 4 aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore e protagonista. Inutile, ormai, che per cinque ore il G. tenti di ammansirlo, come ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] gruppo sociale a sopportare un carico fiscale proporzionale alle entrate. «Il Fisco – continuava Scalfari –, ovviamente non è un meccanismo astratto e impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...