CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di musica. Il periodo diatonico di A. C., Lucca 1996; Id., Il teatro musicale di A. C.: dal collage al meccanismo, programma di sala della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e A ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] 4 dic. 1789 (Arch. di Stato di Torino, Genio civile, n. 8/ 16), e un modello in legno "di una torre mobile con il suo meccanismo" (Torino, Arch. stor. d. Acc. delle scienze, Cat. 3, Cl. I, vol. 2, reg. 16). Con molta probabilità anche i disegni dei ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] dimostrazione dell'esistenza dell'autosterilizzazione e della concorrenza vitale dei germi nel focolaio infettivo e del meccanismo d'azione della garza medicata basato sulla accresciuta attività idrofila filtrante (Nota sulla setticemia e su alcuni ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] fu assegnato, insieme con Delbrück e Hershey, il premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le scoperte sul meccanismo di replicazione e sulla struttura genetica dei virus.
I suoi interessi si erano nel frattempo estesi dai fagi alle colicine ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] esamina le ipotesi scientifiche del tempo riguardanti la fisiologia del sistema nervoso, e si mostra incline a spiegare il meccanismo di trasmissione degli impulsi sensoriali e la "corrispondenza fra l'anima e il corpo" con le teorie di Galvani ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] suoi rapporti con le neurosi e le psicosi, in Rivista sperimentale di freniatria, LII (1928), pp. 425-460; Sui meccanismi dei disturbi postpuntori e sulla pericolosità della puntura lombare nei casi di tumore endocranico, in Giornale di psichiatria e ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] i primi studi e lo tenne tra gli allievi prediletti. Nel 1910 il B. compì il suo primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] l'indipendenza e l'autonomia degli studi farmacologici attraverso l'approfondimento dell'indagine sui principi attivi e sul meccanismo d'azione dei farmaci e la valorizzazione della sperimentazione di laboratorio (si veda Diz. biogr. d. Ital., XXIV ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] contemporanei e diede occasione anche a poesie e scritti storico-artistici: vi aggiunse, tra il 1758 e il 1759, il meccanismo dei re magi.
Nella fase centrale e finale della vita, quando ormai prevalente era l'impegno come ingegnere idraulico nelle ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] l'applicazione combinata delle osservazioni dirette e delle registrazioni grafiche, il B. scoprì come alla base di tale meccanismo vi sia un complesso speciale di movimenti e di congegni valvolari, che sono in grado di assicurare agli animali ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...