BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] quale Bernardo Peruzzi metteva al corrente il Magnifico della cattura del B. in quella città ad opera del sultano: il meccanismo per catturare l'uccisore di Giuliano si mise subito in moto. La Signoria ordinò al console della nazione fiorentina a ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] che, ogniqualvolta le esperienze erano state condotte correttamente, venivano a confermare la teoria classica.
La memoria Su l'equivalente meccanico del calore, ibid., s. 2, I (1862), pp. 479-92, dà una chiara dimostrazione delle capacità del D. come ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] soltanto il D. non portò mai a termine il progetto ed anzi neanche lo iniziò, ma mise inoltre in moto un meccanismo di accaparramento dei preziosi materiali, affidatigli con fiducia da varie parti, che impedì ad altri di compiere il lavoro. Per anni ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] ).
Interessato, come egli stesso afferma, dalla lettura di alcuni lavori di A. Campetti, allora a Torino, studiò il meccanismo fisico dell'elettrolisi occupandosi precisamente dell'Influenza del solvente sulla velocità degli ioni (in Rend. d. Acc. d ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] parete prostatica del muscolo sfintere striato dell'uretra, in Monit. zool. ital., LI [1940], pp. 99-111; Contributo al meccanismo della evoluzione del cordone genitale del maschio, in Arch. ital. di anatomia e di embriol., XLIV [1940], pp. 223-81 ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , in quattro libri, pubblicato a Napoli nel 1563. Si tratta di un manuale di criptologia, in cui il D. espone i meccanismi per interpretare i cifrari più complessi, indicandone le chiavi di lettura. Non è, senza dubbio, un'opera di grande valore, ma ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] furono numerose, il che testimonierebbe una posizione abbastanza consolidata negli ambienti letterari e la capacità di gestire un meccanismo capillare di reclutamento, anche se è presumibile che esso si sia autoalimentato per processi emulativi e di ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di ristabilire la libera regolamentazione del mercato del lavoro. Allo Stato si chiedeva pertanto di non ostacolare tale meccanismo, limitando la politica di intervento. Nei confronti delle masse contadine l'intento era quello di contrapporre ai ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] del modo di operare del G., rappresentativo del nuovo modo di "fare banca" dell'epoca: si trattava di un primitivo meccanismo di holding che faceva sì che da una società madre, sovente la Geisser & c. stessa, si dipartissero una serie ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] e i registri della "cassa armonica" rimasero sulla parte "a vento debole". Le due secrete disponevano di un duplice meccanismo di trasmissione corrispondente a due tastiere: la prima comandava il Ripieno e la "cassa armonica", e quindi riuniva le ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...