DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva. Un meccanismo decisionale così complesso, come questo descritto (seppure con qualche coloritura) dal Villehardouin, la dice lunga sul ruolo effettivo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dell'anno seguente: cfr. P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 2, Berolini 1914, p. 144).
Ma, quando Gregorio scriveva, il meccanismo da cui sarebbe scaturita la reazione contro A. era stato in parte già montato. Proprio nel momento in cui, sul piano ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] del cognato, considerando il Regno di Napoli una colonia e il suo sovrano anzitutto un suddito francese, ingranaggio di un meccanismo che gli aveva consentito di accedere al trono e gli permetteva di conservarlo. Anche i tentativi di G. d'ingrandire ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] segregandosi nei piaceri dell'immaginazione; sulle molte comparse che s'inseriscono con una rapidità incisiva ma un po' meccanica nel ritmo sostenuto del racconto.
L'indugio descrittivo questa volta non è prolisso; asseconda le volute barocche per ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] campale, si erano indirizzate alla riconquista di Brescia.
Proprio allora iniziarono per l'E. le difficoltà: il meccanismo militare prese ad incepparsi, sorsero difficoltà di ordine finanziario, il re di Francia manifestò l'intenzione di tornare ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] quelle espletate, per poter controllare la celerità dei tribunali. Con altre disposizioni del 24 febbr. 1765 perfeziona il meccanismo, senza però ostinarsi nel metodo repressivo, quando s'accorge che non dà soddisfacente rendimento: nel 1767, infatti ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] osservazioni sulla campagna di Boemia tra Prussiani e Austro-Sassoni nel 1866, Torino 1867). Poi però il raffronto tra un meccanismo bellico perfetto, come quello tedesco del '70, e la realtà dell'esercito italiano sconfitto a Custoza lo convinse che ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] p. 269; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2280; L. Hervas, Origine,formazione,meccanismo ed armonia degli idiomi, Cesena 1785, p. 128; Biographie Universelle, VI, Paris 1811, pp. 122-123; Biografia Universale Antica e ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] merito di aver posto in luce il fatto che l'equilibrio tra risparmi e investimenti non può considerarsi soddisfacentemente garantito dal meccanismo del tasso d'interesse, e di aver sottolineato la "necessità che quello che non viene speso (in quanto ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] nascita (autismo primario) o dopo la nascita (autismo secondario). Di alcuni di essi egli rileva il modo di parlare meccanico e 'solenne' (quindi asintonico, come sostiene Minkowski) e il comportamento simile a quello di persone adulte o 'iperadulte ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...