ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] . iniziò ricerche, non ultimate, su altri sistemi proteici come quelli connessi con il metabolismo del ferro e con i meccanismi di proteolisi. Intraprese inoltre studi per la messa a punto di nuove biotecnologie biochimiche e diede impulso a ricerche ...
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Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...] personaggio più complesso, curandone di sequenza in sequenza la crescita psicologica, delineandone il progressivo adattamento al meccanismo divistico, e riuscendo alla fine a restituirne, senza enfasi retorica, la mescolanza di sconforto, sdegno e ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] l’impostazione teorica di fondo si associò allo sviluppo di nuovi metodi sperimentali, che consentirono di chiarire il meccanismo di processi di grande importanza industriale, come la produzione elettrolitica dell’alluminio. Per questi studi gli fu ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] dei moderni ad attribuire a C. la nobiltà, pur basandosi sul solo Processo, che non ne fa parola: una svista il cui meccanismo avvalora l'ipotesi già avanzata che a un fenomeno analogo si debba la testimonianza del Bertani sullo stesso punto. La tesi ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] a causa di eventuali fiuttuazioni del valore della moneta, il D. si pose il problema di escogitare un qualche meccanismo di riequilibrazione, ossia una qualche clausola contrattuale idonea ad eliminare i guadagni e le perdite della congiuntura. Il ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] quantità di moneta (circolante più depositi) in circolazione: un aumento della percentuale determina, attraverso il meccanismo del ‘moltiplicatore dei depositi’, una contrazione della circolazione, mentre una sua riduzione ne determina un aumento ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] come non mai avvenuto, salvi gli effetti del matrimonio putativo (artt. 128 ss. c.c.).
Psicologia
In psicanalisi, meccanismo di difesa nevrotico con cui l’individuo tende ad annullare, a ‘rendere non accaduto’, l’appagamento di pulsioni libidiche ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di lettura e scrittura; per poter raggiungere ogni punto del d. questo blocco viene fatto scorrere radialmente da un meccanismo di accesso. La capacità di memorizzazione di un d. magnetico, molto variabile, dipende, oltre che dal numero di superfici ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] nome oppioidi deriva dalla loro affinità con i derivati sintetici dell'oppio (morfina ed eroina), con cui condividono il meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte specie animali il contatto fisico o l'interazione sociale con un compagno ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] del volgare in campi di importanza cruciale (De Sanctis 19706: 541). I caratteri del suo volgare, «purificato […] del meccanismo classico e ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e del discorso» (De Sanctis 19706: 541), colgono ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...