Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] assume il ruolo di una voce off, piuttosto che quello di un 'punto di vista' implicito nella narrazione; un meccanismo tipicamente teatrale, che utilizzò anche in altre opere. I film successivi furono spesso sovraffollati di eventi e personaggi come ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] arcaico, con la sua ambiguità, lascerebbe però una traccia nella costruzione del pensiero più evoluto e adulto, e questo meccanismo, precostituito e primitivo, verrebbe sfruttato dal lapsus, così come nel sogno e nel lavoro onirico, per cui viene ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] erano presenti al mese precedente, cioè 3 coppie, e si avranno dunque in tutto 8 coppie.
La successione di Fibonacci
Il meccanismo è chiaro: per avere il numero di coppie di conigli presenti in un certo mese, quello che dobbiamo fare è sommare le ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] dell'ospedale Hôtel Dieu. Si colloca invece tra documentario e finzione il film Paris (1997), dove si mette in scena il meccanismo del cinema nel ritratto di un regista che cerca, tra la folla, un volto di donna per la pellicola che dovrà girare ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] umana, Penrose ritiene che si renda necessaria 'una nuova teoria fisica', in grado di fare da ponte tra la meccanica quantistica e quella classica e che 'vada oltre la computazione'. Per rimanere ancorati alle funzioni biologiche dell'encefalo, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] con i suoi lavori storiografici è espressione di una particolare necessità revisionista, intesa, però, non come meccanica rivisitazione di tesi oramai acquisite, ma come approfondimento di aspetti diversi, giuridici, sociali, economici, politici, con ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] né la passione per la vita militare del padre né l'ambizione della madre: sportivo, si dilettava di costruzioni meccaniche, prediligeva rapporti affettivi con i ceti inferiori. E. aveva progettato per lui un matrimonio con la principessa del Brasile ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] " (secondo il modello liberale, che il F. giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] rispetto ad altri virus simili, aprendo un’interessante pista di ricerca per una comprensione più approfondita del loro meccanismo letale; infine, il DNA del fago alfa contraeva rapporti labili con il cromosoma del batterio ospite. Separare le ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all'apice delle papille linguali. E credette di dimosirare tale teoria solidistica facendo constatare ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...