FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] fisiche matematiche e naturali, s. 6, XXVII [1938], pp. 125 ss., in collaborazione con G. Martino; Sul meccanismo dell'epilessia sperimentale riflessa per stimoli luminosi, ibid., pp. 122-124).
Contemporaneamente aveva preso a occuparsi di teatro ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] politici per far parte di una commissione di controllo, presentò in Senato una proposta di legge per ristrutturare il meccanismo della riscossione del dazio sul legname. Nominato una seconda volta senatore il 29 luglio 1362, fu in seguito savio ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] composizione resa più micidiale dalle lastre di pietre tombali disposte tutt'attorno, insieme con altro materiale pesante. Un meccanismo a orologeria e un'idonea miccia avrebbero garantito al momento prefissato lo scoppio della carica, pari a circa ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] da Scotland Yard), tratto da un romanzo di I. Zangwill, un classico 'giallo della camera chiusa' (basato sul meccanismo narrativo del delitto compiuto in una stanza chiusa dall'interno e apparentemente inaccessibile) e ambientato tra le nebbie della ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , tuttavia, da giovane, del metodo positivista, tentandone complesse applicazioni psicologico-scientifiche nei volumi sul Rovetta (Un meccanismo umano. Saggio d'una nuova conoscenza letteraria, 2 voll., Milano 1909-1911) e conservandone, anche dopo ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] piccola comunità, nonostante le sue bizzarrie, arriva dove non arrivano Stato e polizia. Il ritmo è travolgente, il meccanismo narrativo esemplare. Le stesse caratteristiche si ritrovano in The Lavender hill mob, avventura di un mite funzionario che ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] dalla quale individuava i fini (la formazione del carattere morale), e sulla psicologia, che le indicava i mezzi, svelando i meccanismi psichici individui.
Vita e pensiero
Allievo a Jena di Fichte, di cui accettò in un primo tempo le idee ripudiate ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] del Doppler limit è stata fornita da Cohen-Tannoudji. Come conseguenza di tali studi è stato introdotto un nuovo meccanismo di raffreddamento, più complesso, che va sotto il nome di polarization gradient cooling. Il nuovo limite introdotto, legato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] sulla corrente elettrica nei metalli, integrando l’esposizione dei dati empirici con un tentativo di interpretazione teorica del meccanismo della conduzione a livello microscopico. All’epoca era ormai pressoché unanimemente accettata, per spiegare il ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] omaggio all’Argenis di Barclay. Ma nell’Ormondo «non si individua la tenace condanna delle istituzioni paludata nel contorto meccanismo del romanzo a chiave, ma la chiara persuasione che la letteratura gode di uno statuto autonomo» (Buccini, 2013, p ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...