ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] con allegati, 1887, ff. 1459-180 (firma e note autografe); Cod. Vat. Lat. 14682 [A. Antoldi?], Descrizione dell'arpa a doppio meccanismo e sue imperfezioni, 1887, ff. 130-147 (firma e note autografe); An., L'arpa a tastiera, in La Musica Popolare, IV ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] la strada alle successive ricerche di M. Molina e S. Rowland che hanno messo in luce il meccanismo attraverso cui i clorofluorocarburi contribuiscono alla riduzione della concentrazione dell'ozono stratosferico. Per queste ricerche C. ha ricevuto ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] e l'adattamento, nonché il trasmettersi e il permanere delle forme sociali (costume, tradizione, moda), T. postulò il meccanismo dell'invenzione-imitazione. Mentre il numero delle invenzioni umane è praticamente illimitato, pochissime riescono poi ad ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] e più evidenti ed è difficile da mantenere libera da parassiti) e lo stotting delle gazzelle. Mentre nel primo caso il meccanismo di selezione sessuale è piuttosto evidente (la femmina sceglierà per l’accoppiamento il pavone con la coda più integra e ...
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Segre, Anna Laura. – Chimica italiana (Novara 1938 - Roma 2008). Laureata in Fisica nel 1962 presso l'Università di Milano, si è occupata della caratterizzazione strutturale di sostanze orientate in mesofasi [...] 'olio di oliva che utilizza tecniche NMR e metodi statistici) e fornendo un importante contributo alla conoscenza del meccanismo di polimerizzazione delle poliolefine. Autrice di oltre 350 pubblicazioni scientifiche, S. è stata insignita di numerosi ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] con le tecniche della chimica e della chimica-fisica lo studio dei problemi farmacologici onde giungere alla conoscenza del meccanismo d'azione dei farmachi, fu il primo in Italia ad applicare tali metodi alla farmacologia: egli istituì nell'Istituto ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] e nuove identificazioni. Inoltre, nel corso del processo di identificazione secondaria, quest'ultima acquista anche la valenza di meccanismo di difesa, poiché, riducendo la distanza tra sé e gli oggetti, permette di negare la propria separazione da ...
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Fisico teorico giapponese naturalizzato statunitense (Tokyo 1921 - Osaka 2015). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università di Tokyo (1952), ha insegnato prima in quella sede e poi all'Università di [...] physical society (1970), la Max Planck medal (1985), la P.A.M. Dirac medal (1986) e il premio Nobel per la fisica (con M. Kobayashi e T. Maskawa), per aver scoperto il meccanismo di rottura spontanea della simmetria nella fisica subatomica (2008). ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] fu assegnato, insieme con Delbrück e Hershey, il premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le scoperte sul meccanismo di replicazione e sulla struttura genetica dei virus.
I suoi interessi si erano nel frattempo estesi dai fagi alle colicine ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] farmacologico specifico produce ansia nei pazienti che vi sono predisposti ma non nelle persone normali, la sostanza attiva un meccanismo patogenetico specifico dei soggetti malati. Il lattato di sodio è stata la prima sostanza che ha avuto effetti ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...