Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] dominio catalitico F di tale enzima nei mitocondri di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] favorita dalla presenza di sali, in accordo con quanto oggi noto sulla capacità di questi a promuovere la ionizzazione delle anidridi (Meccanismo della reazione del Perkin, in Gazzetta chimica italiana, XLVI [1916], pp. 77-103, con G. Fisceman; Sul ...
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Patologo inglese (Newton-le-Willows, Lancashire, 1917 - Winchester 1985), la cui attività di ricerca fu essenzialmente rivolta allo studio della struttura molecolare degli anticorpi. Per i risultati conseguiti [...] alla St. Mary's hospital medical school dell'univ. di Londra e poi capo del dipartimento di biochimica dell'univ. di Oxford, dove indirizzò le ricerche sul ruolo svolto dalle diverse cellule ematiche sul meccanismo di produzione anticorpale. ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] con l'accorgimento che il risparmio veniva ripartito tra i soci in proporzione ai loro acquisti.
Le forme di questo meccanismo il B. le ha esposte nel "ricorso del 31 ag. 1893 alla Commissione centrale delle Imposte Dirette", pubbl. in opuscolo ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] le tragicommedie per il suo intrigo serioso (il cui prologo è recitato addirittura da Gíove), mentre le risultanze comiche, con meccanismo assai superficiale, si fondano sulla balbuzie del servo Gibbino. Precedono il testo tre sonetti, uno del B. in ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] "tutto trans") ne determina il distacco della proteina opsina esponendola all'azione della luce. Questo meccanismo, detto di fotoisomerizzazione, ha un significato biologico generale, svolgendosi anche nei processi fisiologici fotocontrollati del ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] e l'edificazione di una vasta area alla foce della Neva, nella capitale russa.
Acquisita anche in questo caso con un meccanismo di debiti a catena la proprietà del terreno, condotta con enormi sforzi la sua opera di bonifica e ultimata la prima ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] di qualcuno. È soprattutto a causa di questo aspetto distruttivo che nei confronti dell'invidioso non scatta il meccanismo di identificazione e di conseguenza è impossibile provare compassione. L'invidioso soffre terribilmente, ma in qualche modo la ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] che sarebbe entrato in funzione nel 2005.
Con i suoi due specchi di 8,4 metri di diametro su un unico telaio meccanico, LBT era all’epoca il più grande telescopio ottico al mondo. Il contributo di Pacini al progetto (la cui costruzione richiese quasi ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] al seggio ducale di Lorenzo Priuli, lo troviamo tra i nove elettori dei quarantacinque, in una fase cioè del complicato meccanismo elettorale da cui scaturiva la designazione del nuovo doge. Nel 1557 fu provveditore di Comun, due anni dopo entrò ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...