Pittore e scrittore d'arte (Milano 1538 - ivi 1600). Allievo di G. Ferrari, lavorò a Milano (affreschi in S. Lorenzo, in S. Marco, in S. Maurizio e l'autoritratto a Brera); fu costretto dalla cecità a [...] del manierismo, per la cui conoscenza è fondamentale, specialmente in quanto costituisce una esposizione analitica del "meccanismo" di quello stile, nelle sue risorse tecniche, nei suoi problemi tipologici, formali, espressivi, nella sua ricerca ...
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Orologiaio (Piaski Luterskie, Lublino, 1811 - Ginevra 1877). Giunto in Svizzera dalla Polonia in seguito all'insurrezione antirussa del nov. 1831, trovò impiego in un laboratorio per la costruzione di [...] i due, Czapek costituì una propria impresa (1845) e al suo posto P. chiamò un giovane francese, A. Philippe, inventore del meccanismo di carica a matassa senza chiave (1842). Qualche anno dopo nacque la Patek Philippe & Co. (1851), che grazie all ...
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Chimico canadese naturalizzato statunitense (Nendorf, Canada, 1915 - Stanford, California, 2005). Insegnò alla Cornell University (1941-46), a Chicago (1946-61) e dal 1962 al 1986, anno in cui divenne [...] di transizione, ecc.). Nel 1983 gli venne assegnato il premio Nobel per la chimica per le ricerche sul meccanismo delle reazioni con trasferimento di elettroni, specie nei complessi metallici; tali ricerche hanno consentito di comprendere il sistema ...
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Biochimico tedesco (n. Monaco 1937). Direttore del dipartimento di ricerche strutturali del M. Planck Institut di Francoforte. Si è occupato prevalentemente di ricerche sulle strutture proteiche; in partic., [...] La determinazione dettagliata della mappa di distribuzione di circa 10.000 atomi del sito reattivo fornisce importanti informazioni sul meccanismo delle reazioni fotosintetiche. Per tali lavori è stato insignito nel 1988, insieme a J. Deisenhofer e H ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] maggior parte - è deviata dall'impiego sessuale e rivolta ad altri scopi [...]. Si può usare un'ipotesi anche sul meccanismo di tale sublimazione. I moti sessuali di questi anni d'infanzia sarebbero, da un lato, inutilizzabili in quanto le funzioni ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] alla genesi dei tumori nell'uomo. B. e Varmus hanno anche contribuito alla scoperta delle proteine codificate da src e del loro meccanismo di azione. Per queste ricerche, nel 1989, a B. è stato assegnato, insieme a Varmus, il premio Nobel per la ...
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Drammaturgo serbo (n. Mrdenovac, Šabac, 1948). Le sue commedie, basate sulla verosimiglianza e sulla consequenzialità delle situazioni, hanno come protagonisti personaggi costruiti come veri e propri "caratteri", [...] senza sconfinamenti nell'assurdo. A parere dei critici è Radovan Treći la commedia che dispiega nel modo più esemplare il meccanismo della scrittura di K.: gli eventi evolvono in modo graduale, fino a raggiungere una confusione indescrivibile che si ...
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Chimico tedesco (Breslavia 1903 - Zurigo 1963), prof. di chimica fisica a Würzburg (1934), a Monaco (1936) e a Zurigo (dal 1937); membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha compiuto ampie [...] le modificazioni I e II dell'elio, ha studiato la cinetica di reazioni fra sostanze allo stato gassoso, il meccanismo di reazione di numerosi processi chimico-organici (diazotazione, ecc.), utilizzando l'isotopo radioattivo 157N; importanti anche le ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] poi presso quello di biofisica (1977-88), dove è stato nominato professore emerito nel 1988. A S. si deve la scoperta del meccanismo con cui viene regolata la concentrazione degli ioni Na+ e K+ all'interno della cellula (pompa sodio-potassio) e, in ...
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Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] immunologici e di virologia. Nel campo dell'immunità acquisita il B. ha proposto una soddisfacente interpretazione del meccanismo di produzione degli anticorpi, che avverrebbe secondo uno schema analogo a quello degli enzimi adattativi; le sue ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...