CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] di questi numerosi mutamenti di diocesi vi era indubbiamente il movente economico, dati i vantaggi pecuniari collegati al meccanismo dei regressi e delle pensioni: tali entrate, sommate alle altre rendite del C., spiegano come egli potesse impiegare ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] comunale, ms., 1925), il cui dispositivo, particolarmente apprezzato da alcuni ingegneri olandesi venuti appositamente per studiarne il meccanismo, permetteva di volgere le pale in direzione del vento. Nel 1854 si occupò dell'ampliamento della nuova ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] da uno scrupolo di correzione prospettica e non conduce inai a una maturazione progranimatica; mentre l'appassionata revisione del meccanismo degli ordini lo spinge - quando il telaio trilitico non basta a risolvere i suoi problemi strutturali, non ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] anche un sistema di stoccaggio di acqua da utilizzarsi all'occorrenza. Quest'ultima miglioria tecnologica, insieme col meccanismo utilizzato per alzare ed abbassare il palcoscenico secondo necessità, è da riportare al figlio del F., Francesco ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] : il mazzo di fiori per l'arte dei giardini, la ruota dentata e la vite d'Archimede per l'ingegneria e la meccanica, la squadra e il compasso per l'architettura, pennello e carta per il disegno e la pittura. Completano l'evocazione dei molteplici ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] col rivale Vasari, accusato di falso, acquista la cifra di un'esemplarità da salvaguardare e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da un lato si postula il totale ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] (Niero, 1979).
Altro capolavoro della sua produzione religiosa, l’opera si caratterizza per il rigore di un meccanismo compositivo essenziale, che alterna vedute di profilo e frontali dei santi, ciascuno rappresentato secondo un diverso temperamento ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] paragonato la poetica canoviana dell'"ultima mano" e l'eccellenza tecnica dei suoi marmi al "tatto" del sofisticato "meccanismo" esecutivo dei propri dipinti (Scarabelli, 1843, pp. 275 s.), in grado, attraverso la velatura, di evocare per "finitezza ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] , databile al XVIII-XIX secolo (Padova, Biblioteca civica, ms. BP.2537.XIII, c. 8e), che ci informano del sofisticato meccanismo centinato, a campo unificato, progettato dal Pìzolo in anticipo sullo stesso Mantegna (Callegari, 1996, ed. 1998, p. 44 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a palazzo ducale si decide, il 4 aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore e protagonista. Inutile, ormai, che per cinque ore il G. tenti di ammansirlo, come ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...