GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] -146), l'ovidutto dei rettili e degli uccelli, in particolare della gallina. Descrisse la costituzione delle cellule ghiandolari, il meccanismo di secrezione, il modo con il quale il secreto giunge dalla parte mucosa nel lume dell'ovidutto stesso, la ...
Leggi Tutto
PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] la struttura di una vera e propria authority indipendente. Già nel primo anno di mandato riuscì a riordinare il meccanismo di funzionamento della Consob, sancito dal Parlamento con la legge del 23 maggio 1985. Questa riforma spinse la Borsa ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] periodi, allo scopo di entrare in stretto contatto con la Curia papale e di inserirsi direttamente nel vorticoso meccanismo di assegnazione dei benefici ecclesiastici dell'intera Cristianità.
Il G. entrò ben presto nell'entourage del card. Pietro ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] dell'efficacia dello iodio nella tubercolosi chirurgica, già studiata dal Durante e dall'Alessandri, il D. indagò il meccanismo d'azione, sul quale discordavano in genere i vari autori, mettendone in evidenza i diversi effetti della somministrazione ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] e sifilologia, 1925, vol. 66, pp. 402-426); le osservazioni sul meccanismo della proteotossicosi nelle dermosifilopatie (Nuovo contributo allo studio del meccanismo della proteotossicosi terapeutica nelle malattie cutanee e veneree, in Giorn. ital ...
Leggi Tutto
MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] , delle opaline e del cuore, nonché degli acidi sulla tenacità dei nervi, Roma 1877; Osservazioni ed esperienze sul meccanismo dei movimenti dell’iride, Roma 1880; Sperienze sui veleni cadaverici, Roma 1881; Sui pigmenti della bile, Roma 1882 ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] innanzitutto indagare i farmaci e che la funzione del farmacologo fosse quella di studiarli e scoprire il loro meccanismo di azione, mettendo a frutto così i risultati delle ricerche e traendo da tutto ciò le opportune indicazioni terapeutiche ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] intorno al lembo di un teodolite denti, o tacche, ad intervalli di un grado intero ed imprimendo, tramite uno speciale meccanismo divisore, al cannocchiale un movimento lento, il C. ottenne la indicazione sia dei minuti che dei secondi.
Il sistema ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] col trasformismo. Ma se come categoria del politico il trasformismo è fenomeno di lunga durata, intrinseco forse al trapianto del meccanismo parlamentare unitario in un paese come l'Italia eterogeneo e composito, di tutto ciò il D. ebbe soltanto una ...
Leggi Tutto
DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] modificazione di questo in una quantità di fillotassi secondarie e derivate.
Il D. trovò che la causa principale è di natura affatto meccanica, e lo provò con una costruzione di sferette poste l'una accanto all'altra e poi l'una sopra all'altra nello ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...