COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] allievi del Bellini e di A. Marchetti, erano sostenitori d'un atomismo filosofico, tramite il quale il meccanismo fisiologico della tradizione iatromeccanica trapasserà, in particolare nel C., nel materialismo illuministico.
Laureatosi nel 1716 il C ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] dell’attività nei centri corticali sensitivo-motori durante l’accesso epilettiforme sperimentale, ibid., pp. 626-628; Sul meccanismo dei riflessi genitali condizionati, nel cane, ibid., pp. 695-698; Le variazioni dell’eccitabilità centrale nel ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] 1992 D. D. A. nei confronti di Agizza Antonio + 101 del 18 agosto 1994, pp. 103 s.). Un tale meccanismo, sempre secondo Galasso, era possibile in quanto esisteva un collegamento stabile tra politici e camorristi. Le «personalità del mondo politico ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] ; soprattutto, però, seppe sviluppare una non comune capacità organizzativa e una eccezionale conoscenza del complesso meccanismo della macchina amministrativa militare. Maggior generale a trentotto anni, fu promosso tenente generale a quarantadue ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] -62) e di pratica medica ordinaria (1662-64).
In questi anni maturavano le scoperte in grado di spiegare l'intero "meccanismo" del moto circolatorio del sangue, già allora definito nel suo organo propulsore e nei suoi condotti arteriosi e venosi, ma ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] 'ottica (Sulla perimetria a rime spettrali di tono, intensità, saturazione e grandezza variabili, ibid., pp. 247-272; Il meccanismo diottrico della visione e la struttura del fascio rifratto secondo le antiche e moderne concezioni, ibid., pp. 278-289 ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] la laurea Piccini si interessò inizialmente di chimica organica, collaborando con Michele Fileti. I due spiegarono il meccanismo della trasposizione molecolare osservata da Adolph Wurtz nelle ammine aromatiche. Piccini effettuò quindi una serie di ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] fatti della loro esistenza (la steccaia, il mulino, l'aia, la morte di Mariotto). Non è soltanto un meccanismo psicologico tipico del modo di raccontare contadino, attraverso particolari e divagazioni inutili; è piuttosto il tentativo di opporre alla ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] indotti dalle varie sostanze, nonché la sede e la natura di tali malattie artificiali, egli indagava il meccanismo d'azione dei farmaci per individuare la loro più appropriata indicazione terapeutica. Benché apprezzasse i progressi terapeutici ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di Lanciano, di Castellammare e di S. Marco, avrebbe rappresentato tutto il corpo episcopale meridionale, grazie al meccanismo delle procure.
Il viceré, in realtà, corrispose a una richiesta di sostituzione comunicatagli, il 27 marzo precedente ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...