GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , mentre in Falstaff, in particolare nelle recite e nell’incisione del 1982, più del vorticoso incalzare del meccanismo teatrale esaltò i risvolti malinconici attraverso tempi d’inusitata lentezza e colori di soffice eleganza.
Negli anni della ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] o morali astratti, ma in stretta relazione con le necessità politiche dello Stato: la tipologia delle figure e dei meccanismi retorici diviene una tipologia delle forme delle società e dei rispettivi governi e la costruzione retorica si pone come ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] accumulato nelle fasi di contrazione. Per cui l'effetto tendenziale è la riduzione dei saggi dei margini.
Dunque i meccanismi propri del mercato di concorrenza non sono sufficienti a impedire la caduta dei margini; per questa ragione emergono da ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] oggi insuperata.
Il successo del libro fu enorme e fece quasi dimenticare altre iniziative meritevoli, dallo scritto Intorno al meccanismo dell’allucinazione (Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria,1947, n. 3, pp. 1-25), con la proposta di ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] avevano avuto un grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se sincero, della "penetrazione" nel meccanismo dello Stato, il riconoscimento del fatto compiuto del fascismo, l'illusione che il movimento operaio una volta incanalato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso meccanismo per la nomina del nuovo gonfaloniere di Giustizia, che sarebbe dovuto entrare in carica il 1° gennaio successivo: subito apparve ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Unità popolare fu eletto, ma il numero di voti raccolti dalla lista contribuì a impedire il funzionamento del meccanismo elettorale della legge maggioritaria.
Questo successo restituì una certa fiducia al C., che, proseguendo nella sua battaglia per ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] alla lotta secolare che gli Asburgo stavano conducendo contro i Turchi. A Ferdinando Tacca si deve l’invenzione del meccanismo che rese possibile la trasformazione dell’enorme orca uscita dalla grotta in una grandissima nave, sulla cui poppa ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu un po' il regista, tanto da potersi poi personalmente attribuire la paternità del principale contenuto dell'accordo, il meccanismo di scala mobile (Craveri, p. 210).
La nuova indennità di contingenza riassorbiva tutte le precedenti di carovita e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la pensosa severità della critica di costume e la più distaccata ironia di chi osserva, sulla scena del mondo, i meccanismi che presiedono ai comportamenti degli individui. Il L. ne smascherava l'orgoglio e la vanità, la tendenza alla sopraffazione ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...