ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] del fascismo e l’ufficio di capo del Governo. Si trattò di unione personale che costituì «l’asse portante del complesso meccanismo delle innovazioni fasciste sul relitto dello stato statutario» (Paladin, 1966, p. 900; Lanchester, 2010, pp. 29-31).
Il ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] essenziali che non resistono alla prova della metodologia neoempirista. Infatti è proprio da questo studio, che verte sul meccanismo di funzionamento sociale della morale, che oggi si può misurare, oltre che per i contributi teorici generali, l ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un orientamento ispirato a principî liberistici. Ma diversamente dai liberisti aventi un'assoluta fiducia nella virtù stabilizzatrice del meccanismo di mercato, il B. - che aveva presente la distinzione tra l'economia come scienza "congetturale" e la ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] la tradizione disegnativa dell’arte italiana «in quello che essa contiene di più scheletricamente bello» (G. De Chirico, Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, autobiografia 1911-1943, a cura di M. Fagiolo Dell’Arco, Torino 1985, p. 236).
Nel ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a palazzo ducale si decide, il 4 aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore e protagonista. Inutile, ormai, che per cinque ore il G. tenti di ammansirlo, come ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] gruppo sociale a sopportare un carico fiscale proporzionale alle entrate. «Il Fisco – continuava Scalfari –, ovviamente non è un meccanismo astratto e impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e già paginati di E. Morpurgo, G. D. Lo scienziato e l'uomo, pp. 1-12; M. Medici, L'opera magistrale di G. D. nella meccanica di precisione dell'Evo Medio, pp. 13-31, e S. A. Bedini. Bramante and the de' Dondi's Astrarium, pp. 1-12. L'intera ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] cugina nonché cognata Eleonora di Toledo trucidate dai rispettivi mariti perché adultere. "Amante dell'alchimia e delle arti meccaniche" come lo definisce Montaigne, promotore del concorrere di parola e musica alla volta del melodramma e del sorgere ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] superbo, ha un pessimo carattere, si affannano a ripetere i suoi avversari - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i voti: 18 su 45; 6 su 11. E sui 41 votanti finali, 22 quelli che lo voteranno ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...