GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] concentrazione labile). Secondo il G. la prima distinzione dei terreni (in aloidi e geloidi) permette di definire il meccanismo dei rapporti fra terreno e organismi vegetali, la seconda (in stabili e labili) indica il carattere edafico delle stazioni ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] in tale ambito in testi legislativi. In concorso con il cancelliere, verbalizzava anche le varie fasi del complesso meccanismo di qualificazione alle cariche pubbliche, che i Medici avevano quasi del tutto svuotato di significato politico, ma che ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] cupola del duomo e il battistero. Precedeva il palcoscenico la riproduzione di un canale che richiamava l’Arno, mentre un meccanismo permetteva a una sfera di cristallo luminosa, contenente due torce, di muoversi lungo il profilo di un arco nascosto ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] 1984, pp. 57 s.). Testimonia questo genere di interessi anche un disegno degli Uffizi (inv. n. 3950Av.) che raffigura il meccanismo di una gualchiera per i panni (Scaglia, 1994).
Forse a causa dell’epidemia di peste sviluppatasi durante l’assedio di ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] alla capacità di consumo; diede così ai produttori la possibilità di sostenere l'urto della concorrenza straniera e riavviare il meccanismo economico nel momento in cui la produzione mondiale si orientava verso un nuovo genere, il fiocco di raion. La ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] 'aspetto istituzionale e quello normativo appaiono in questa opera legati in un processo circolare che ben ricorda il meccanismo teorico delineato da Santi Romano, ma emerge altresì la preoccupazione costante di vedere la realtà politica rispecchiata ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] 'idea che acquisì più forza nel 1959, all'indomani del passaggio allo Stato delle società telefoniche attraverso un meccanismo del genere. Mantenimento dello status quo o, come minor male, passaggio dei soli pacchetti di maggioranza delle elettriche ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] dispute scientifiche con lo stesso Matteucci.
È noto l’argomento della principale polemica che lo oppose a Matteucci: il meccanismo di formazione della cupola del Colle Umberto, durante una lenta eruzione (1895-99) sui fianchi del Vesuvio. Il M ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] annuo di 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismo di ammortamento del nuovo debito si bloccò già alla fine del 1640. La crisi si acuì a seguito di interventi della Camera ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] di Touschek – e il motivo per cui questo effetto tutt’oggi porta il suo nome – sta nell’avere compreso il meccanismo alla base di tali perdite di intensità dei fasci, che fortunatamente diminuisce all’aumentare dell’energia della macchina.
L’effetto ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...