GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] nell'oocite (in Giornale di scienze naturali ed economiche, XXIV [1904], pp. 114-173) e Note sul meccanismo della fecondazione e della divisione cellularestudiato principalmente in uova di echinide, I, Sulla divisione cellulare (in Anatomischer ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] : il mazzo di fiori per l'arte dei giardini, la ruota dentata e la vite d'Archimede per l'ingegneria e la meccanica, la squadra e il compasso per l'architettura, pennello e carta per il disegno e la pittura. Completano l'evocazione dei molteplici ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Avicenna per ciò che riguarda le componenti naturali del corpo, si apre sia alle suggestioni della medicina corpuscolaristica meccanico-chimica, sia ai principî della coeva filosofia naturale per quanto riguarda la generazione, nel quadro comunque di ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] scheletri umanoidi; per Il boia scarlatto di Massimo Pupillo, vari make-up ed effetti speciali, tra cui un ragno meccanico.
A metà degli anni Sessanta, l’evoluzione dei generi cinematografici portò Rambaldi a ideare congegni sempre più complessi, di ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] sé un evidente grado di artisticità, e sono spesso metaforici, come il telefono Grillo della Siemens (1962-66), il cui meccanismo di apertura-chiusura a scatto rievoca l’incedere agile e svelto del grillo. Alcuni di essi gli valsero il conferimento ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] per quanto riguarda la produzione della penicillinasi, l'enzima batterico che neutralizza l'azione della penicillina, e i meccanismi di stabilizzazione molecolare per mezzo di ioni calcio e magnesio messi in atto dalle cellule batteriche sia per ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] particolare: il petto era notevolmente alto e costruito a guisa di mantice. Fu allora che io pensai che questo inconsueto meccanismo respiratorio poteva contenere e sprigionare la forza e l'agilità della sua voce" (cfr. Roberti).
Da Roma la G. si ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] degli uffici fu certamente una carta vincente per la famiglia Paternò.
Come membri della mastra, insediati nel cuore del meccanismo istituzionale cittadino e dunque in grado di controllare tutti gli aspetti della vita urbana e di chiudere gli spazi ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] col rivale Vasari, accusato di falso, acquista la cifra di un'esemplarità da salvaguardare e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da un lato si postula il totale ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] già ipotizzata da P. Ehrlich alla stregua di un carattere ereditario, che ritenne invece possibile solo attraverso il meccanismo del passaggio di sostanze immunizzanti per via placentare (L'immunità acquisita contro i veleni può essere trasmessa dai ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...