FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] anche un sistema di stoccaggio di acqua da utilizzarsi all'occorrenza. Quest'ultima miglioria tecnologica, insieme col meccanismo utilizzato per alzare ed abbassare il palcoscenico secondo necessità, è da riportare al figlio del F., Francesco ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] sul quale i cambisti lucravano le differenze di cambio contrattate tra una piazza e l'altra - era un meccanismo perverso, che indubbiamente soffocava le casse imperiali ma creava problemi agli stessi finanzieri, che si vedevano talvolta rinviare ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] fu sempre affettuosamente vicina e che gli dette un figlio, Gaetano.
Sono di questo periodo opere che ricalcano piuttosto meccanicamente le collaudate procedure del passato, come La moglie ingenua e il marito malato (Milano 1941), in cui si ipotizza ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] delle strutture decisionali all’interno di un ordinamento omogeneizzatosi progressivamente e non più allo stadio formativo.
Meccanismi elettorali di tipo speculare costituivano, dunque, non solo una scelta obbligata per motivi politici, ma si ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] periodo partecipò anche a un concorso bandito dalla Direzione superiore del genio aeronautico per la progettazione di un sistema meccanico che consentisse a un aeroplano di atterrare sul ponte di una nave, sperimentato poi con successo. Nel 1924 mise ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] sono quelli di argomento istologico e istopatologico: tra tutti spiccano i lavori sugli elementi figurati del sangue e sul meccanismo della coagulazione.
Le prime osservazioni originali del B. sul midollo delle ossa risalgono agli anni in cui egli ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del C., che, respingendo la tradizione normativa delle discipline retoriche aristoteliche (ma è da osservare comeil meccanismo di scarto di questa tradizione passi dall'interno della verifica dell'uso delle sue nozioni fondamentali, come ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] verso il modello di fabbrica; ma occorre considerare che era destinata unicamente a produrre semilavorati e che il meccanismo stesso delle concessioni e agevolazioni governative (analogo a quello per le maioliche) imponeva al C. di accentrare le ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] circostanza che aveva portato sua moglie sull'orlo della pazzia e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva escogitato, a suo dire, per aiutare l'infelice donna a sopportare un dolore così atroce ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] a concepire lo spazio dei suoi spettacoli come un’architettura di significazione, un perfetto correlato oggettivo del meccanismo di funzionamento dei copioni.
Pur avendo eletto il cosiddetto teatro di prosa a sede primaria della propria attività ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...