BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] con l'accorgimento che il risparmio veniva ripartito tra i soci in proporzione ai loro acquisti.
Le forme di questo meccanismo il B. le ha esposte nel "ricorso del 31 ag. 1893 alla Commissione centrale delle Imposte Dirette", pubbl. in opuscolo ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] le tragicommedie per il suo intrigo serioso (il cui prologo è recitato addirittura da Gíove), mentre le risultanze comiche, con meccanismo assai superficiale, si fondano sulla balbuzie del servo Gibbino. Precedono il testo tre sonetti, uno del B. in ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] e l'edificazione di una vasta area alla foce della Neva, nella capitale russa.
Acquisita anche in questo caso con un meccanismo di debiti a catena la proprietà del terreno, condotta con enormi sforzi la sua opera di bonifica e ultimata la prima ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] che sarebbe entrato in funzione nel 2005.
Con i suoi due specchi di 8,4 metri di diametro su un unico telaio meccanico, LBT era all’epoca il più grande telescopio ottico al mondo. Il contributo di Pacini al progetto (la cui costruzione richiese quasi ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] al seggio ducale di Lorenzo Priuli, lo troviamo tra i nove elettori dei quarantacinque, in una fase cioè del complicato meccanismo elettorale da cui scaturiva la designazione del nuovo doge. Nel 1557 fu provveditore di Comun, due anni dopo entrò ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] con allegati, 1887, ff. 1459-180 (firma e note autografe); Cod. Vat. Lat. 14682 [A. Antoldi?], Descrizione dell'arpa a doppio meccanismo e sue imperfezioni, 1887, ff. 130-147 (firma e note autografe); An., L'arpa a tastiera, in La Musica Popolare, IV ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] con le tecniche della chimica e della chimica-fisica lo studio dei problemi farmacologici onde giungere alla conoscenza del meccanismo d'azione dei farmachi, fu il primo in Italia ad applicare tali metodi alla farmacologia: egli istituì nell'Istituto ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] in creta, oggi al Museo nazionale degli strumenti musicali di Roma.
La terza camera conteneva il più sorprendente dei meccanismi della galleria: la «Machina maggiore con sette strumenti sotto una sola tastatura» (p. 8). Detta tastiera di comando era ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di musica. Il periodo diatonico di A. C., Lucca 1996; Id., Il teatro musicale di A. C.: dal collage al meccanismo, programma di sala della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e A ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] 4 dic. 1789 (Arch. di Stato di Torino, Genio civile, n. 8/ 16), e un modello in legno "di una torre mobile con il suo meccanismo" (Torino, Arch. stor. d. Acc. delle scienze, Cat. 3, Cl. I, vol. 2, reg. 16). Con molta probabilità anche i disegni dei ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...