GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] of iron and steel (New York 1914); Il trattamento termico preliminare degli acciai dolci e semiduri per costruzioni meccaniche (Milano 1918); Heat treatment of soft and medium steels (New York 1921); La nitrurazione dell'acciaio (Milano 1933 ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] potere patogeno non solo per le tossine secrete, ma anche per i veleni contenuti nel loro corpo. Il meccanismo patogenetico, sostenuto dal C. per spiegare l'evoluzione delle malattie infettive, era quello di una fenomenologia generale della ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] ed esperimentazione, in La Terra, I [1917], 2, p. 6). Modello corporativo che essi intendevano estendere anche al meccanismo della rappresentanza parlamentare, come emerse nel lungo dibattito sulla riforma elettorale della primavera 1919, che vide La ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] la prima descrizione di un caso di megacolon congenito, che fece fotografare, del quale intuì l'esatto meccanismo patogenetico. Pubblicò interessanti studi anatomici sui nervi che, da autentico innovatore, corredò di disegni riproducenti i reperti ...
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RUFFO, Alfredo
Alessandro Volpone
– Nacque a Napoli il 7 aprile 1915 da Alfredo, proprietario terriero e imprenditore, e da Amalia Arena, crocerossina. Il padre morì un mese prima che nascesse, per [...] rilievo anche per le implicazioni che possiedono a livello generale. Alcune di queste indagini si focalizzarono sul meccanismo dell’inibizione esercitata dal gliossilato sulla respirazione cellulare dei tessuti animali, che si manifestava con l ...
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MORISANI, Ottavio
Alessandro Porro
MORISANI, Ottavio. – Nacque a Formicola, nei pressi di Caserta, il 14 luglio 1835 da Tobia e da Giuseppina Marra.
Si laureò a Napoli nel 1855, dimostrando le sue precoci [...] Napoli (in La Clinica, II [1875], 1, pp. 1-19); alcune sue lezioni furono inoltre pubblicate in forma autonoma (Meccanismo fondamentale del parto. Due lezioni …, Napoli 1875) o in appendice alla traduzione italiana del trattato di E. Verrier (Manuale ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] probabilmente nel 1644, ma ben presto i problemi finanziari si presentarono in termini particolarmente assillanti: qualcosa nel meccanismo progettato di autofinanziamento non funzionò; si aggiungano poi le lentezze del Banco di S. Giorgio e così ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] buone osservazioni e sperimentazioni.
Tra gli altri, il C. recò contributi alle conoscenze sull'acido urico, sul meccanismo d'azione dei purganti salini, sull'azione dei cardiocinetici, sull'intossicazione cronica da cloridrato di cocaina. Di rilievo ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] fu anche la sua ipotesi, prospettata in un lavoro condotto in collaborazione con G. Baggio, di un nuovo meccanismo patogenetico dell'ernia iatale, che derivava dal rilievo di una frequente concomitanza tra questa forma morbosa e alcune deformità ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] per la sopravvenuta morte dell'autore.
Ne L'Imperio vendicato è sciattamente narrata, attraverso un semovente meccanismo di rigonfiamento e di moltiplicazione degli episodi in complicati incastri romanzeschi, la conquista di Costantinopoli contro i ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...