MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] conductum bene et diligenter et honorifice» (ibid., p. 29); esso era dotato di «tire», ovvero di registri, un meccanismo del tutto nuovo che offriva all’organista la possibilità di mutare timbro e colore, così da poter realizzare attraverso l’uso ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] e i registri della "cassa armonica" rimasero sulla parte "a vento debole". Le due secrete disponevano di un duplice meccanismo di trasmissione corrispondente a due tastiere: la prima comandava il Ripieno e la "cassa armonica", e quindi riuniva le ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] in grado di precisare per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di queste azioni e quindi le indicazioni e le modalità di impiego (IV, pp. 90-117). Entrambi i trattati, le cui ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] attività di questi enzimi, isolati dai suoi collaboratori e purificati da fegato e rene di ratto al fine di studiarne il meccanismo d’azione. Un altro problema messo in evidenza da Musajo e collaboratori fu il coinvolgimento del triptofano e dei suoi ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] di un unico proto ed in base a un solo modello le nuove costruzioni, realizzando in tal modo una autentica rivoluzione nel meccanismo produttivo del cantiere. Il quale costituiva per il D. lo scopo stesso della vita: né riuscì a farsi una ragione del ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] parzialmente critico riguardo alla teoria organicista - che considera la società al pari di un meccanismo biologico con poteri di autoconservazione e autoregolazione - cercando interpretazioni alternative dei trend demografici, approfondendo ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] prestito a interesse, al mutuo garantito da pegno fondiario, dal deposito vincolato presso aziende terze, al mutuo incastrato nel meccanismo dei cambi valutari con l’estero (il così detto cambio secco o senza lettera, spesso praticato tra Firenze e ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] , N. Pazzini, S. Penagini, E. Luppi e Selva), mostrandovi - secondo il negativo giudizio di Giorgio De Chirico (Il meccanismo del pensiero, Torino 1985, pp. 207 S.) - "alcune tele cataclismiche... sregolate e confuse...". Tra la fine del 1920 e ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] come un esame di maturità e segnò il suo trapasso dalla mistica giovanile del tirannicidio all'inserimento nel meccanismo concretamente operativo della cospirazione se non altro perché gli permise di trovarsi al fianco di Nicola Fabrizi proprio ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] asse ottica dell'occhio sulla forma della sua proiezione perimetrica, ibid., pp. 607-620; Le moderne vedute sul meccanismo dell'accomodazione e l'accomodazione intracapsulare, ibid., LI [1923], pp. 193-198; L'astigmatismo dell'aberrazione nell'occhio ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...