LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , in Semeiotica e diagnostica medica(, I, Torino 1941, pp. 300-343; Il problema semeiologico del dolore dei visceri; il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri nei suoi recenti sviluppi, in Rass. di neurologia vegetativa, X [1953], pp. 3-22 ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] procedimenti per ottenere la cellulosa soprattutto da materie prime di interesse per l'economia nazionale e di interpretare il meccanismo della distillazione al fine di ottenere oli aventi particolari requisiti.
Nel 1925 il G. si trasferì a Roma come ...
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CAMPETTI, Adolfo
Antonio Garibaldi
Nato a Lucca il 2 luglio 1866 da Virginio e da Paolina Lucchesi, compì gli studi universitari a Pisa, dove fu allievo di Enrico Betti, ed ivi conseguì la laurea in [...] di chimica fisica ed elettrochimica (Milano 1909, 2 ed. ampliata 1927).
Il C. si dedicò all'approfondimento del meccanismo fisico dell'elettrolisi e ai fenomeni connessi con le soluzioni, dedicando a tali problemi diverse pubblicazioni: sulla ...
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SEMPIO, Cesare
Roberto Buonaurio
Vittorio Raggi
– Nacque a Genova il 18 agosto 1902 da Giovanni, avvocato, che venne a mancargli all'età di 17 anni, e da Maria Geranzani.
Conseguita la maturità classica [...] sezione dell’Osservatorio fitopatologico di Perugia.
Tra le sue ricerche iniziali più brillanti sono da ricordare quelle sul meccanismo d’azione dello zolfo come anticrittogamico, iniziate già per la tesi di laurea e pubblicate in diversi lavori ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] ., XXX [1954], pp. 523 s.).
A partire dal 1939 le sue osservazioni sull’assorbimento, la distribuzione e il meccanismo d’azione dei farmaci nell’organismo sfociarono nella formulazione di due concetti di fondamentale importanza, che inaugurarono, di ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] le retribuzioni salariali eccedenti l’inflazione.
Grazie a questo meccanismo per molti anni l’Italia ha potuto beneficiare di soltanto nel caso in cui la scala mobile (o un meccanismo che operi in modo simile sulle aspettative) abbia copertura piena ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] man (in Brain, LXIII (1939), pp. 1-30, in partic. p. 7), Holmes riaffermò il collegamento probabile fra la disfunzione del meccanismo scoperto nel cane da Rossi e la debolezza dei movimenti volontari che affligge gli arti ipsilaterali a una lesione ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] nel campo sperimentale della fisica. Nel suo laboratorio napoletano progettò e costruì diversi strumenti tra cui: un meccanismo per migliorare le parallele di Dollond, diverso anche da quello creato dall'abate Gerolamo Ottolino; un piccolo ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] in contatto con J. Riedl, il quale aveva appena attuato una nuova applicazione dei pistoni nei corni, perfezionandone il meccanismo; migliorò, inoltre, le prestazioni tecniche del "trombone a tiro", creando le premesse per la realizzazione di un suo ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] favorita dalla presenza di sali, in accordo con quanto oggi noto sulla capacità di questi a promuovere la ionizzazione delle anidridi (Meccanismo della reazione del Perkin, in Gazzetta chimica italiana, XLVI [1916], pp. 77-103, con G. Fisceman; Sul ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...