CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] e un quartetto per archi; varie liriche e numerosi brani per violino e pianoforte o violino solo; inoltre Sei studi per il meccanismo del violino (op. 2).
Più che alla sue attività come compositore, di buona scuola ma di non grande rilevanza, la fama ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] note suggerite per la scuola moderna del pianoforte (1915); 24 esercizi preparatori agli studi di Chopin Op. 10 e Op. 25; Il meccanismo del tocco (1921).
Il F. morì a Milano il 28 maggio 1933.
La fama del F. è legata soprattutto alla sua attività ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] del metabolismo glucidico: Glicemia e glicolisi, in Arch. di farmacologia sperimentale, XLIX (1930), pp. 185-189; Sul meccanismo dell'iperglicemia da pilocarpina, in Riv. di patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] affidata al nipote Antonio Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico meccanismo si riprodusse quando il complicato equilibrio politico italiano rischiò di rompersi nel 1473, allorché in maggio si seppe che ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] lo zio Domenico e con Girolamo Garvo (ibid., p. 288). Fu grazie al suo inserimento in questo tipo di meccanismo produttivo-economico che conquistò gradualmente il predominio nel mondo imprenditoriale romano.
Il M. ebbe tre figli. I primi due furono ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] il riccio di mare e studiò i cambiamenti chimici superficiali dell’uovo nelle diverse fasi della fecondazione e il meccanismo di prevenzione della polispermia, in collaborazione con sua moglie, Anna Oddo Monroy, e con lo stesso Runnström.
Come per ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] cui era protagonista il Piemonte liberale alla vigilia del 1859, il B., partendo dall'esame della natura e del meccanismo della imposta sul reddito (l'income-tax)in Inghilterra e dell'imposta sulla rendita negli Stati Uniti, criticava l'ordinamento ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] nazionale dei Lincei nel 1948 e al Congresso di anatomia di Torino nel 1949 collegò i cicli neurosecretori con il meccanismo endocellulare di sintesi proteica, basato sul ruolo dell’RNA, proposto proprio in quegli anni da T. Caspersson e J.L ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] relazione, Torino 1981, p. 321): "i metodi di stimolazione ed i metodi elettrofisiologici ci rivelano sfere d'azione e meccanismi di azione possibili... Solo i metodi di ablazione localizzata ci possono indicare dove si esercita in modo prevalente l ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] una linea interpretativa che identificava nella programmazione corporativa dell’attività aziendale il superamento del tradizionale meccanismo di regolazione del mercato basato sull’adeguamento di domanda e offerta nella formazione dei prezzi ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...