PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] e per influenza rachitica, distacco parziale della vagina dall’utero, cambiamento consecutivo di presentazione. Generalità sul meccanismo di deformazione della parete anteriore del bacino ed indicazioni che ne derivano, Milano 1873) e redasse alcune ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] il B. -, i problemi di un'economia che traeva dalla terra tutte le sue risorse e si basava su un meccanismo che non presentava alcuno stimolo che sollecitasse un'elevazione del livello produttivo: dove, "quindi, tutte le iniziative prese in questa ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] macchinosa teoria, che, rompendo la costante tradizione italiana da G. Galilei in poi, tenta di escludere dal meccanismo delle attrazioni e repulsioni elettriche la partecipazione dell'aria. Il volumetto del B. assume anche qualche rilievo storico ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] studi monocorde per violino; Esercizi per violino, applicati alle scale maggiori e minori (parte I e II), op. 5; Il meccanismo delle cinque prime posizioni del violino, op. 7; 12 Studi di tecnica per violino; 30 Studi a corde doppie, progressivi ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] le quali Simone decise di rompere la pace: per premeditazione o scoppio inatteso d'ira o più semplicemente per effetto del meccanismo della vendetta familiare.
Il Donati, visto il C. che si stava recando nel contado, al suo possesso di Nipozzano, lo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] né la passione per la vita militare del padre né l'ambizione della madre: sportivo, si dilettava di costruzioni meccaniche, prediligeva rapporti affettivi con i ceti inferiori. E. aveva progettato per lui un matrimonio con la principessa del Brasile ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] " (secondo il modello liberale, che il F. giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] rispetto ad altri virus simili, aprendo un’interessante pista di ricerca per una comprensione più approfondita del loro meccanismo letale; infine, il DNA del fago alfa contraeva rapporti labili con il cromosoma del batterio ospite. Separare le ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all'apice delle papille linguali. E credette di dimosirare tale teoria solidistica facendo constatare ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] a una profonda modificazione delle proprietà del fluido sanguigno, mentre l’opinione dominante era che traesse origine da causa meccanica. Murri anticipava quel metodo razionalista che sarebbe rimasto il segno distintivo suo e della sua scuola. La ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...