BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] nel fegato e nelle singole membra. Il B. conclude la sua opera esponendo la sua concezione sull'intimo meccanismo del processo nutritivo: attraverso le successive cotture ("coctiones") l'alimento viene ridotto dal calore naturale sotto forma di ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] , venne inviato in missione speciale in Inghilterra con l'incarico di approfondire e completare i suoi studi sulla locomozione meccanica con propulsione a vapor d'acqua e di indagarvi le possibilità di un eventuale impiego di automotrici a vapore nel ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] verità, li schematizzava, li faceva portavoce di idee acquisite più che sofferte. Il meccanismo teatrale funzionava ma l'opera restava appunto nell'ambito dei meccanismo, delle convenzioni risapute, dei luoghi comuni. Accade la stessa cosa, se pur in ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] del capo di stato maggiore, incarico in cui sapeva dare il meglio di sé, imparando a padroneggiare il complesso meccanismo degli alti comandi e ottenendo, per "l'infaticabile e preziosa opera costantemente ispirata a rara acutezza di giudizio e ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] precise e necessarie relazioni spaziali e qualitative, le case, i servizi e le infrastrutture urbane. Attraverso tale meccanismo l’assetto di ampi settori urbani viene subordinato alla funzione residenziale non monumentale e di questa funzione la ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] Romagna. Gli argomenti discussi nel S. Uffizio dettero al M. l’occasione di osservare il vertice del meccanismo inquisitoriale romano attraverso il comportamento dei suoi cardinali, la pratica processuale, la priorità del problemi affrontati. Pochi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] che stroncò la carriera e la personalità stessa del D., preso in un ingranaggio di cui non seppe capire il meccanismo.
In effetti la lotta ingaggiata dalla Chiesa contro la diffusione delle dottrine cartesiane e contro gli atomisti si appuntò contro ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] pp. 187-229).
Nel 1840 Torino ospitò il II congresso degli scienziati italiani e il G. vi partecipò per la "categoria" della meccanica (cfr. Expériences sur la résistance à la flexion et sur la résistance à la rupture des fers forgés, dont on fait le ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] (Knaus, 1967, pp. 103, 110) e sempre nel 1641 fece da tramite con un conterraneo per l’installazione di un meccanismo per l’acqua corrente in un palazzo imperiale in Ungheria (cautamente l’annotazione precisa che l’artefice sarebbe stato remunerato ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] ).
Il secondo obiettivo, che indusse il C. a intraprendere lavori di mineralogia, era quello di chiarire il meccanismo delle sostituzioni isomorfogene, ossia di verificare l'intuizione dello Zambonini, che aveva individuato nella vicinanza dei raggi ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...